Bianche spiagge e mare blu che si alternano a Sud con le propaggini del Sahara. Minuscoli caratteristici centri abitati caratterizzati dal colore bianco delle costruzioni da dove emerge prepotente il delicato colore celeste di infissi di legno che si rincorrono interrotti da minuscoli balconcini in ferro battuto. Palmizi di datteri si aprono come vere e proprie oasi all’interno di un territorio dominato dal caldo sole del nord Africa che richiama a leggendarie storie raccontate di notte di fronte ad un bivacco nel deserto dove, dune di sabbia in perenne movimento, lasciano spazio a fiabe orientali.
Questa e molto di più è la Tunisia, un Paese che presenta l’eredità di una storia che l’ha vista protagonista in epoche antiche con il suo popolo cartaginese e, successivamente, dalle civiltà che si sono susseguite a partire da quella Fenicia proseguendo per la Romana, Araba, Ottomana e Francese. Ognuna di questa ha lasciato indelebili testimonianze che richiamano il turista appassionato di storia, arte e cultura che in Tunisia, oltre al relax di incantevoli centri balneari, si offrono al visitatore.
In questo territorio i contrasti fanno parte della bellezza della quale si può godere ed è possibile passare dalla effervescente vita della capitale, alla tranquillità del Sahara passando per la movida che si sviluppa nelle principali mete turistiche per chi ama il mare.
Dai resti archeologici di circa duemilacinquecento anni fa, si può passare ad esplorare l’interessante cultura del Maghreb che riesce a soddisfare la curiosità di turisti provenienti da ogni parte per scoprire la Tunisia, un Paese amico ed ospitale.
Contenuti
- 1 Passaporto e visto per la Tunisia
- 2 Cosa vedere in Tunisia
- 3 Vacanze in Tunisia: quando andare e quanto restare
- 4 Cosa portare con se
- 5 Come arrivare in Tunisia
- 6 Tasse di ingresso
- 7 Collegamenti interni
- 8 Dormire in Tunisia: hotel e pernottamento
- 9 Cucina tunisina: cosa mangiare
- 10 Informazioni utili
- 11 Eventi
Passaporto e visto per la Tunisia
L’entrata di un visitatore in Tunisia, implica l’essere in possesso del proprio passaporto individuale in corso di validità che non scada prima di tre mesi; in alternativa è sufficiente essere muniti di valevole carta di identità valida per l’espatrio. In questo caso è accettata l’entrata alla frontiera anche nel caso che questo documento in versione cartacea presenti il timbro del rinnovo sul retro mentre non vengono accettate carte di identità elettroniche accompagnate dal cedolino cartaceo rilasciato in caso di proroga. In questo caso è bene sapere che le autorità tunisine non consentono tolleranze di alcun tipo e si viene respinti alla frontiera.
Qualora il soggiorno sia inferiore come durata, ad un periodo di tre mesi, non si ha bisogno di visto di ingresso. E’ sufficiente compilare una fiche che viene rilasciata in aereo o nella nave con la quale si raggiunge la Tunisia, e che si limita ai propri dati anagrafici e al motivo del viaggio; questo modulo verrà ritirato dalle autorità doganali al momento dell’entrata nel Paese.
La Tunisia, raggiungibile anche in nave, permette viaggi con la propria auto e in questo caso, la vettura deve essere in possesso di libretto di circolazione, assicurazione con carta verde che risulta fondamentale per la vidimazione del passaporto e l’ottenimento del foglio di circolazione della vettura.
E’ bene sottolineare che in caso di dimenticanza dei documenti in auto, è necessario rivolgersi al garage a Tunisi per registrare il veicolo e che questa operazione comporta un infinito tempo di attesa. L’auto, in ogni caso, verrà segnata sul vostro passaporto al momento dell’ingresso in Tunisia e questa annotazione rappresenterà il lasciapassare anche per l’uscita e che, in difetto di ciò (ossia se lasciate il Paese senza vettura) la Dogana tunisina, pretende una somma pari al valore di mercato della vettura che (anche in caso di furto) non esca dal Paese quando vi appresterete a lasciarlo. Nella ipotesi in cui il vostro rientro in Italia avvenga senza auto al seguito per un caso di urgenza, dovete richiedere una autorizzazione alla Direzione Regionale delle Dogane che verrà da questa rilasciata dopo il pagamento di una cauzione di 1000 Dinari, la consegna delle chiavi e dei documenti del veicolo; tutte cose che verranno restituite esclusivamente alla persona interessata al suo rientro in Tunisia.
Cosa vedere in Tunisia
Il Paese può essere suddiviso in tre aree ben identificate che sono: nord, centro, sud ed ognuna di queste offre degli interessanti stimoli che riescono a soddisfare qualsiasi turista che decide per un viaggio in Tunisia.
Il nord del Paese è quello che offre la caratteristica di ospitare importanti siti archeologici come i resti dell’antica Cartagine, quello di Bulla Regia e Dougga che è una città dell’epoca romana tra quelle meglio conservate dove è possibile visitare il suo bellissimo Campidoglio.
La parte settentrionale è prossima alla capitale Tunisi che vede come tappe obbligate quelle di esplorare la caratteristica e tipica medina e i souks presenti e, soprattutto, l’importantissimo Museo del Bardo dove ammirare la più ricca collezione di mosaici romani esistente al mondo.
Oltre all’aspetto storico-culturale, in nord della Tunisia offre anche l’opportunità di un soggiorno balneare in una delle attraenti spiagge che si trovano nella zona di Tabarka, Sidi Ali el-Mekki e di Bizzete.
Nella stessa area è possibile anche esplorare – facendo del trekking- le foreste presenti sui monti della Kroumirie o anche, sempre nella zona di Bizzete, effettuare del birdwatching nel Parco Nazionale di Ichkeul dove – nel periodo invernale – arrivano moltissime specie migratorie dall’Europa.
Il centro della Tunisia offre due perle archeologiche come El-Jem dove è presente un poderoso anfiteatro soprannominato ‘il Colosseo africano’ (effettivamente è il terzo anfiteatro in ordine di grandezza, risalente all’epoca della dominazione di Roma); e il sito di Sbeitla che è meritevole di una visita dal momento che è nelle vicinanze della città romana di Sufetula dove possibile ammirare i resti dell’Arco trionfale all’entrata della città, le Terme, le Fontane Pubbliche ed il Foro dove si trovano la Porta di Antonino ed il Capitolium con i suoi tre templi appaiati.
Scegliendo la permanenza nella parte centrale della Tunisia è imperdibile andare alla scoperta della Medina di Keirouan, di quella di Sfax e di quella di Mahdie che sono meritevoli di essere conosciute.
Gli appassionati di mare alla ricerca di divertimento, possono scegliere di trascorrere la propria vacanza in una delle strutture turistiche che si affacciano sul mare prospiciente a Sousse oppure nella vicina Monastir, dove è presente una intensa movida durante l’alta stagione.
Il sud del Paese è caratterizzato dalla sconvolgente bellezza di un territorio dove, il Sahara, contende la sua presenza ad un mare dalle mille incredibili sfumature.
Punta di diamante è l’isola di Djerba che appare come una gigantesca oasi ricca di palmizi di datteri e ulivi di ben tremila anni di età, che regala chilometri di spiagge di sabbia dorata incorniciate da un mare cristallino e sempre caldo. Come elemento caratteristico, le case di un bianco ancor più splendente per via del sole, si staccano dal verde della vegetazione facendo viaggiare la vostra fantasia.
Ma il meridione del Paese regala anche l’emozione di Chott-el-Jerid, un lago salato che risulta essere il più esteso del Paese, dove è possibile vivere l’esperienza dei miraggi e da dove incominciare un avventuroso trekking in dromedario nel territorio di Douz nel Sahara. Nelle dintorni di Chott-el-Jerid e nella zona di Tozeur, è fattibile fare delle interessanti escursioni come la visita ai palmizi delle oasi più a sud, partecipare ad un mini tour il Sahara in 4×4 condotta da un esperto autista-guida che vi farà provare l’ebbrezza dell’avventura, o anche decidere di volare in mongolfiera sopra al maestoso deserto (Aeroasis – tel. 06/452361 Tozeur). Nella parte orientale del meridione tunisino si possono visitare i centri di Tataouine e Matmata per conoscere l’architettura berbera che in questi luoghi, è presente in modo notevole.
Vacanze in Tunisia: quando andare e quanto restare
Il fascino mediorientale che si respira in Tunisia è possibile conoscerlo durante tutto l’arco dell’anno anche se esistono dei consigli a proposito del periodo più indicato per vivere il Paese in modo ideale.
Ad esempio la zona nord della Tunisia è migliore visitarla tra metà marzo e metà maggio e da settembre agli inizi del mese di dicembre per evitare l’affollamento che si trova concentrato durante i caldissimi mesi estivi dove, anche i prezzi dei servizi raggiungono il loro massimo.
La zona sud della Tunisia, data la sua vicinanza con il Sahara, è preferibile viverla in primavera e in inverno anche se, le località balneari di Djerba, risultano sempre esaurite in altissima stagione.
La permanenza è determinata da una somma di fattori che sono riassumibili in quella che è la disponibilità temporale e le risorse economiche di cui si dispone. Generalmente si va in Tunisia per una o due settimane e, nel primo caso, è consigliabile scegliere una tra le tre zone in cui è suddiviso il Paese per non disperdere il poco tempo che si ha a disposizione. Chi, invece, può dedicare alla sua vacanza almeno due settimane non avrà difficoltà nell’esplorare il Paese spaziando tra la parte settentrionale e quella meridionale suddividendo a seconda degli interessi, visite e soggiorni. Infatti, anche se si sceglie un viaggio organizzato è possibile dividerlo in un paio di località ove soggiornare (esempio: una settimana ad Hammamet ed una settimana a Djerba o anche, una settimana soggiorno mare in qualsiasi località ed una settimana di tour alla scoperta del deserto). Ovviamente, più tempo si ha a disposizione e maggiori sono le possibilità che possono sfruttare per conoscere il territorio di questo Stato nordafricano.
Le caratteristiche presenti permettono al visitatore di decidere come diversificare il proprio viaggio prediligendo il sud per le peculiarità paesaggistiche e naturali del territorio mentre, nord e centro sono più indicati per formulare una vacanza culturale. Qualsiasi sia la scelta per la quale ci si decide, è inevitabile aggiungere qualche giorno di relax da trascorrersi in una delle tante località di mare che la Tunisia offre.
Cosa portare con se
La vicinanza della Tunisia alla Sicilia suggerisce il fatto che il clima non è estremamente differente dal nostro durante la stagione autunnale e quella primaverile; situazione che muta repentinamente durante l’estate e l’inverno. Durante l’estate, il caldo imperante suggerisce di preferire un abbigliamento informale dove scegliere il cotone al posto dei classici jeans e dove non possono mancare un cappellino e degli occhiali per ripararsi dal sole. Per quanto riguarda l’inverno, sapendo che si incapperà in piogge anche di una certa insistenza, è preferibile un abbigliamento se non pesantissimo ma, almeno, pesante senza dimenticarsi di portare con se una pratica giacca a vento. E’ bene ricordare che, tranne le strutture appositamente attrezzate, non tutti gli alberghi sono dotati di riscaldamento.
Anche se la Tunisia è tra i Paesi arabi tra i più ‘occidentalizzati’ dove, quindi, possibile trovare ogni tipo di farmaco, è bene prevedere di organizzare una piccola farmacia da viaggio pronta a risolvere piccoli fastidi laddove si andassero a presentare.
Come arrivare in Tunisia
Voli per la Tunisia
Dall’Italia si può scegliere di raggiungere la Tunisia con aereo oppure con nave.
L’Alitalia (www.alitalia.it) ha voli giornalieri di linea per Tunisi sia da Milano Linate che da Roma Fiumicino; la Tunis Air (www.tunisair.com.tn) offre il volo Milano-Tunisi con cadenza bisettimanale, mentre da Roma la frequenza è quotidiana. Da Roma a Djerba esiste solo un volo di linea Tunis Air che opera ogni lunedì.
A questi che sono voli schedulati, si aggiungono molte soluzione di voli ITC (charter) che vengono organizzati da diversi tour operator durante l’alta stagione e che arricchiscono le possibilità di raggiungere molte località della Tunisia anche se gli aeroporti normalmente utilizzati sono quelli di Tunisi-Cartagine; quello di Monastir e quello di Djerba con voli che durano da 70 minuti per un Roma/Tunisi ai 105 minuti di Milano/Tunisi.
L’aeroporto di Tunis Cartagine si trova a solo 8 km dal centro città che viene collegato attraverso il pullman nr.35 che parte ogni 30 minuti ad iniziare alle 6 di mattina, terminando alle 21.
Chi preferisce usufruire della propria vettura o che ha paura di volare, può raggiungere la Tunisia mediante un passaggio nave, potendo utilizzare le tratte Genova/Tunisi o Livorno/Tunisi sfruttando le compagnie COTUNAV, tel. 899929206; Grimaldi Ferries, tel. 899929206; Grandi Navi Veloci, tel. 899199069, www.gnv.it , con possibilità di imbarcare proprio camper, roulotte o la sola auto. Per coloro che partono dal sud risulta ideale il passaggio Napoli/Tunisi o Trapani/Tunisi effettuato dalle Linee Lauro-Medmar tel. 018756443440 oppure il Trapani/Pantelleria/Kelibia con la Ustica Lines.
Nel caso di viaggiare con nave è necessario essere muniti (oltre che il biglietto) da una carta di imbarco che viene rilasciata all’ingresso del porto esibendo il titolo di viaggio per poi andare al posto di Polizia a farsi timbrare il passaporto.
Durante l’alta stagione è possibile trovare navi straordinarie che affiancano quelle previste dal calendario delle partenze, onde poter sopperire alla grande domanda di passaggi nave. E’ questa la ragione per la quale si suggerisce di arrivare con notevole anticipo rispetto all’ora della partenza per facilitare le operazioni di imbarco. All’interno di queste motonavi esistono punti ristoro che, pagando un biglietto di circa 25 euro, servono breakfast, pranzo e cena; alternativa rappresentata da self-service da prezzi lievemente più bassi così come la qualità del cibo proposto e con il fastidio di doversi sobbarcare incredibili code.
Una fondamentale avvertenza per chi si reca in Tunisia con un veicolo: l’intestatario dello stesso deve trovarsi a bordo del veicolo o, in caso contrario, il guidatore deve esibire una delega con la quale viene autorizzato dal proprietario a condurre il veicolo all’estero. Necessario che il veicolo abbia la carta verde.
La patente italiana è riconosciuta valida e non c’è bisogno di avere quella internazionale.
Tasse di ingresso
Tasse portuali ed aeroportuali sono sempre già incluse nei biglietti dei rispettivi passaggi. Se arrivate via nave a Tunisi, generalmente è richiesto un fee rappresentato da una marca da bollo da 1 dinaro che deve essere apposta sul foglio sostitutivo del libretto di circolazione e per questo è consigliabile di cambiare qualche euro presso uno dei vari sportelli di cambio valuta che si trovano al porto.
Collegamenti interni
La Tunis Air –tramite la consociata Sevenair (www.sevenair.com.tn ) è presente con una programmazione di voli interni che non è molto sviluppata in quanto, l’aereo per raggiungere le varie città tunisine, viene poco utilizzato. Eccezioni sono rappresentate da voli giornalieri che collegano la capitale con Djerba mentre, Tozeur è collegata solo 5 giorni alla settimana, 4 giorni invece per Sfax. Esiste anche la tratta Djerba/Tozeur ma solo due volte alla settimana. Economico è il costo del biglietto che, a tratta, varia da 15 a 50 euro.
Se l’aereo rappresenta quasi una eccezione, la causa è quella che si preferisce utilizzare i louage, ossia dei taxi collettivi che trasportano un massimo di 5 persone collegando varie località. I louage sono quasi sempre delle vecchie station wagon ideali per un turista che non ha pretese di grandi comodità e che vuole immergersi nella realtà locale sfruttando ogni opportunità che per i tunisini rappresenta una regola.
Una soluzione peggiorativa è quella dei pullman di linea che sono gestiti dalla SNTRI, una compagnia nazionale, che dispone di mezzi antiquati senza aria condizionata e comodità.
Una alternativa da prendere in considerazione è rappresentata dai treni della SNCFT che, pur non annoverando una estesa rete di collegamenti, offre carrozze moderne e confortevoli che assicurano collegamenti tra Tunisi e Gabès passando per Sousse e Sfax.
Chi ama girare in piena autonomia può noleggiare un’auto il cui costo, esemplificato per una utilitaria, è di circa 235 Dinari la settimana tasse incluse, a cui aggiungere 0,28 Dinari per ogni km percorso e 10 Dinari al giorno di assicurazione. In alta stagione è bene riservare in tempo per garantirsi questo servizio altrimenti impossibile da trovare in loco.
Dormire in Tunisia: hotel e pernottamento
Due sono le categorie alberghiere vigenti in Tunisia: quella degli hotel classificati da una a cinque stelle secondo i criteri internazionali e quelli non classificati.
I costi del primo segmento sono variabili a seconda il numero di stelle ed il periodo del soggiorno mentre le strutture del secondo segmento sono decisamente popolari ma totalmente inadeguati per un turista occidentale. Gli hotel del primo segmento hanno prezzi che vanno da 25 euro a notte fino a 100 euro mentre, quelli del secondo segmento hanno un prezzo media di 4 euro a notte. I campeggi non sono particolarmente diffusi e quelli che si trovano hanno un costo medio di 3 euro a persona a notte.
Cucina tunisina: cosa mangiare
La cucina tunisina vede nel couscous il piatto nazionale che viene servito con stufato di carne e ortaggi; da non perdere una zuppa vegetale a base di peperoni verdi e cipolla che si chiama shakshuka accompagnata dal briq che è una sfoglia di pasta sottile variamente farcita e l’onnipresente harissa, un composto a base di peperoncino rosso che si usa per accompagnare quasi tutti i piatti. Se non si hanno pretese, un pasto tradizionale in un ristorantino popolare costa in media 3 euro, che diventano 7/9 in una struttura media, mentre salirà a 15/25 euro in un ristorante di lusso. Se vi accontentate di pollo arrosto e patatine fritte preparate nelle tante rosticcerie presente, ve la caverete con circa 2 euro di spesa.
Informazioni utili
E’ bene sapere che la Tunisia è un Paese ospitale e tollerante e il fare amicizia è molto facile per cui, siate gentili laddove qualcuno vi rivolga la parola per intavolare un discorso. Ricordatevi che è buona norma, nel periodo del Ramadan di non esibire bevande, alimenti o sigarette davanti a tunisini costretti a rinunciare a tutto questo per l’intera giornata.
I diversamente abili avranno non pochi problemi nel soggiornare in Tunisia dove è pressoché più che carente ogni tipo di facility per carrozzelle che, invece, sono disponibili presso tutti gli aeroporti principali.
Eventi
Durante l’anno la Tunisia offre festival tradizionali, manifestazioni ed eventi. Segnaliamo i più importanti:
Festival del Sahara, a Douz e Tozeur; Festival Internazionale di Cartagine; Festival Internazionale del cinema di Cartagine; Festival dei Ksour, di Ksar Ouled Soltane.