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Vacanze a Zanzibar: la tua guida di viaggio

Zanzibar: periodo migliore

Un viaggio a Zanzibar è senza dubbio un’esperienza che rimane nel cuore per tutta la vita. I suoi colori, i sorrisi della sua gente e la sua particolare atmosfera sono senza dubbio il motivo principale per cui quest’isola è considerata magica.
Dal momento in cui Zanzibar ha un clima prettamente tropicale, si deve considerare il periodo migliore in cui visitarla. L’isola delle spezie possiede due stagioni principali chiamate “delle piogge”. La prima è più lunga e le precipitazioni molto intense, tanto da portare il nome di “stagione delle lunghe piogge”. L’altra è molto più blanda ed è chiamata “stagione delle piccole piogge”. I periodi da evitare per un viaggio a Zanzibar sono dunque da marzo a maggio e da metà ottobre a metà dicembre.
Durante la nostra primavere i mesi più piovosi sono aprile e maggio, periodo in cui le piogge sono davvero forti e potrebbero rovinare il soggiorno.
Il periodo più caldo, invece, va da ottobre a marzo. In questi mesi le temperature massime arrivano fino a 38 gradi.
Un ottimo periodo per visitare Zanzibar è l’estate. Durante le ferie di agosto, ad esempio, è possibile beneficiare dell’inverno australe e godere dei venti alisei, che portano le massime fino a 29 gradi.

Zanzibar: le vaccinazioni consigliate

Se si sta programmando un break esotico sull’isola delle spezie, l’unica vaccinazione obbligatoria è quella contro la febbre gialla, ma solo se si proviene da zone in cui tale piaga è endemica (l’Etiopia, ad esempio).
Esistono anche delle vaccinazioni consigliate, come ad esempio la profilassi antimalarica, se si prevede di uscire dai villaggi e girare intensamente per l’isola.
Purtroppo Zanzibar non possiede un servizio sanitario efficiente, per cui il turista potrebbe trovarsi in una situazione di disagio. Basti sapere che qui sia la febbre emorragica, sia la dengue sono diffuse. Dovute alla puntura di zanzare, esistono anche altre malattie quali la malaria, il colera, il tifo e le epatiti virali.
È sicuramente essenziale recarsi da un medico per comprendere al meglio l’eventuale profilassi da seguire, soprattutto forti della propria storia clinica.

Voli per Zanzibar

Il principale aeroporto italiano, Milano Malpensa, offre ben quattro voli a settimana per Zanzibar. Il viaggio ha una durata di circa 8 ore e 15 minuti ed è operato da Neos e Meridiana.
Queste compagnie charterizzate offrono un servizio diretto per l’isola. L’aeroporto di Zanzibar è denominato Dar Es Salaam, che rappresenta altresì la città maggiore della Tanzania.
Per chi ritiene il charter scomodo, esistono anche dei voli giornalieri garantiti dalle maggiori compagnie. Citiamo KLM e Swissair tra le europee, Egypt Air, Emirates ed Ethiopian Airlines tra le compagnie africane. In questi casi si deve tenere presente che si deve effettuare uno scalo.

Zanzibar: il clima

Come già accennato, il clima di Zanzibar è davvero peculiare. Prima di tutto non esiste una grande escursione termica durante tutto l’anno, per cui si può stimare una temperatura media costante che sta intorno ai 25°.
Le grandi e le piccole piogge si intervallano alle stagioni secche, che consentono un maggiore flusso turistico. Stiamo parlando dei mesi che vanno da dicembre a febbraio e quelli che vanno da giugno a ottobre.
I temporali che flagellano Zanzibar, soprattutto nel periodo delle grandi piogge, sono di natura tropicale. Sono dunque d’entità molto importante e possono rivelarsi bruschi e improvvisi.

Zanzibar cosa vedere

Zanzibar è senza dubbio un paradiso naturalistico. Di cose da fare non ce n’è mai abbastanza, soprattutto per coloro che amano la flora e la fauna. Da non perdere la foresta tropicale di Jozani e il suo piccolo zoo, in cui sono custodite le specie più disparate di animali dell’isola.
Molto interessante è, invece, per gli amanti del folklore il cosiddetto “Tour delle Spezie”. Quest’attività è sicuramente una delle più interessanti da fare, dal momento che richiama il passato recente dell’isola. Un tempo, infatti, Zanzibar era uno dei punti nevralgici del commercio delle spezie. Ecco svelato il motivo per cui è chiamata anche l’isola delle spezie.
Da vedere assolutamente è anche il parco Zaheco, oltre che chiaramente la sua capitale Stone Town, che diede i natali al celeberrimo cantante Freddie Mercury. Da non tralasciare il fatto che Stone Town è stata inserita nel 2000 nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dall’Unesco.

Zanzibar le migliori spiagge

Per gli amanti delle attività balneari Zanzibar è assolutamente un gioiello. Esistono moltissime spiagge differenti che soddisfano i gusti di ognuno. Citiamo Pemba, Nungwi, Kizimkazi, Paje e Mangapwani tra le migliori.
A Zanzibar è altresì presente il fenomeno delle maree, per cui per circa mezza giornata l’oceano si ritira, permettendo al turista di effettuare delle lunghissime passeggiate sulle sue meravigliose sabbie bianche, oltre che divertenti attività sportive e grigliate sulla spiaggia.

Le escursioni consigliate Zanzibar

Le escursioni che si possono effettuare a Zanzibar sono moltissime. Prima fra tutte una visita a Prison Island. Ci si arriva con una mezz’ora di tragitto in barca e da lì si può scoprire il mistero che ancora aleggia all’interno di questa ex colonia penale.
Sì anche ai Forodhani Gardens di Stone Town. Si tratta di giardini meravigliosi, ideali per respirare l’atmosfera autentica dell’isola.
Da non perdere, infine, Nakupenda. Una meravigliosa lingua di sabbia che davvero è da considerarsi un’opera d’arte naturale.

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