La Puglia è una regione che ha tanto da offrire, sia dal punto di vista naturalistico e paesaggistico che gastronomico. È una terra, infatti, caratterizzata da una tradizione culinaria opulenta e prodotti tipici da non perdere.
Se state pensando di visitare questa regione, le possibili mete di villeggiatura sono tante, sta a voi scegliere su cosa puntare: mare, natura, movida, tranquillità. Ogni parte della regione saprà offrire qualcosa di particolare.
Una delle mete più gettonate è di sicuro Alberobello, la città dei trulli. A caratterizzare questa zona, infatti, sono le tipiche costruzioni coniche in pietra, tradizionalmente case di agricoltori destinate ad essere facilmente smontate, ed oggi meta di turisti che provengono da ogni zona d’Italia (e non solo) per visitarli.
Alloggiare in un trullo
Attualmente i trulli sono stati trasformati in hotel dove è possibile pernottare, in modo da vivere un’esperienza particolare almeno una volta nella vita. Queste tipiche casette bianche sono perfette sia in inverno che in estate, poiché le pareti riescono a tenere l’ambiente fresco nonostante la calura estiva e caldo nelle gelide notti invernali.
L’arredamento interno dei trulli varia a seconda dell’hotel. Alcuni gestori hanno optato per mantenere il più possibile il mood rustico e tradizionale tipico risalente all’antichità. Altri, invece, hanno scelto di trasformare il proprio trullo in un albergo lussuoso capace di garantire tutti i confort, e di aggiungere dei servizi come la piscina.
Visitare i trulli
Se si sceglie di visitare la Puglia facendo solo una capatina ad Alberobello, rinunciando all’esperienza di dormire in un trullo, è possibile comunque visitarli. Ad esempio, il Trullo Sovrano è a disposizione dei turisti a fronte del pagamento di un biglietto dal costo di 1,50 euro. Si tratta di una costruzione a due piani risalente ai primi decenni del 900, ed ospita una casa-museo al suo interno.
La Casa Pezzolla è invece un complesso architettonico formato da ben 15 trulli comunicanti. All’interno degli stessi è possibile ammirare ancora l’architettura tipica, rimasta invariata, ed un museo che illustra gli usi ed i costumi degli abitanti del luogo. Il biglietto d’ingresso costa appena tre euro.