Il clima mediterraneo, gli 850 km di bellissime spiagge e la presenza di numerose città d’arte caratteristiche, fanno del Portogallo una meta turistica molto ambita; questo Paese offre una grandissima varietà di paesaggi, molte attività per il tempo libero, ottima cucina e vino e una popolazione cordiale e ospitale, che renderà la vostra vacanza indimenticabile.
Il Portogallo, Stato dell’Unione Europea situato nella zona sud-occidentale del continente, occupa una superficie pari a circa un sesto della Penisola Iberica; esso confina unicamente con la Spagna e si affaccia sull’Oceano Atlantico. Il Portogallo possiede numerose tradizioni culturali sedimentate in anni di tradizioni, che si discostano particolarmente da quelle spagnole, nazione verso cui proclamano un’orgogliosa indipendenza e distacco. Inoltre, sebbene sia un Paese con una superficie totale di soli 92.391 km², comprende realtà culturali e paesaggistiche molto diverse tra loro: il nord del Portogallo è la zona più montuosa della nazione, costellato da monti e colline e da zone forestali, mentre la zona più meridionale, nonché quella preferita dai turisti europei per il suo clima mite, è costituita da ampie pianure di origine alluvionale e marina che separano le coste dalle colline e dalle due uniche catene montuose presenti in questa area. Anche gli abitanti si differenziano particolarmente in queste due zone: nella parte settentrionale, la gente è espansiva e cordiale, amante della compagnia e della buona tavola, mentre più a sud hanno un carattere più schivo.
Le due città più importanti del Portogallo sono Lisbona e Porto: Lisbona, capitale del Portogallo, può essere considerata una metropoli e pertanto, a causa delle sue dimensioni e dei numerosi luoghi di interesse che presenta, può essere meta di un’intera vacanza; Porto, situato sulla riva settentrionale del Paese, ha dimensioni più modeste e pertanto si può visitare in qualche giorno.
Contenuti
- 1 Passaporto e visto per il Portogallo
- 2 Cosa vedere in Portogallo
- 3 Quando andare in Portogallo
- 4 Quanto stare
- 5 Da mettere in valigia
- 6 Voli per il Portogallo e come arrivare
- 7 Spostarsi e trasporti
- 8 Dormire in Portogallo: hotel e pernottamento
- 9 Cucina portoghese: cosa mangiare
- 10 Viaggiatori disabili
- 11 Clima e meteo in Portogallo
- 12 Festival e tradizioni
Passaporto e visto per il Portogallo
In seguito alla Convenzione di Applicazione del Patto di Schengen, i cittadini dell’Unione Europea hanno libero accesso a tutti gli stati appartenenti ad essa;anche i cittadini di Bulgaria, Cipro, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Romania e Svizzera non devono possedere alcun passaporto per l’accesso al Portogallo: pertanto è sufficiente possedere documenti d’identità validi per potervi accedere. I minorenni devono comunque presentare, oltre alla carta d’identità, l’autorizzazione dei genitori.
Per i cittadini proveniente da Stati non precedentemente citati è necessario presentare il visto, che consentirà loro di rimanere in Portogallo per 90 giorni.
Cosa vedere in Portogallo
Per poter organizzare al meglio il vostro viaggio in Portogallo, considerate che il Portogallo è una meta racchiude in sè grandi città d’arte, piccoli e caratteristici borghi pittoreschi e paesaggi di pescatori, spiagge ricche di scogliere e con fari solitari a due passi da un mare cristallino e numerosi monasteri e conventi particolarissimi. Sicuramente da non perdere, a partire dal nord, segnaliamo due piccole cittadine, Braga, città barocca in cui ammirare la sua celebre Cattedrale, e Guimarães, una delle città più antiche del Portogallo, che presenta un caratteristico castello. Dirigendoci verso sud incontriamo Porto, che, arroccata su una collina, offre ai visitatori una splendida città alta con la cattedrale della città, da cui scendere addentrandosi nei vicoletti fino a raggiungere la parte bassa di Porto, con viuzze pittoresche e colorate. Prima di raggiungere la capitale Lisbona, in cui visitarne il centro e i dintorni con un’attenzione approfondita, troviamo Coimbra, che sorge su un fiume e coinvolge il turista con le sue vie medievale, e Sintra, gioiello architettonico, patrimonio dell’UNESCO, che merita un soggiorno per ammirarne le sue bellezze. Per chi è interessato a luoghi religiosi, non perdete una visita a Fatima ed al suo Santuario. Nelle sue vicinanze, Tomar, graziosa cittadina, conserva il magnifico Convento do Cristo.
Procedendo verso la parte meridionale, troverete la regione dell’Alantejo, immerso tra le colline e la natura e caratterizzato da borghi affascinanti che sembrano raggiungere il cielo; la città in cui soffermarsi maggiormente in questa regione è Evora, cittadina fortificata e incantevole, considerata una delle perle del Portogallo, nonché Patrimonio dell’Unesco. L’ultima regione nell’estremo meridione del Paese è la bellissima e turistica Algarve, il litorale con mare cristallino e clima mite che attrae ogni anno migliaia di turisti. Tra le spiagge da non perdere Albufeira, Sagres e Praia da Rocha, sulla costa di Algarve, in cui potrete trovare numerose spiagge indimenticabili, Martinhal, paradiso dei surfisti insieme a Guincho, Estoril, con le sue belle spiagge e mare blu intenso, e Setubal, ricca di parchi e riserve naturali. Il Portogallo non deluderà nemmeno gli appassionati di trekking, che potranno dedicarsi a meravigliose passeggiate nei parchi nazionali di Peneda-Geres e di Montesinho; da segnalare anche la zona della Valle del Douro, una valle che vi lascerà incantati per il fascino dei suoi paesaggi, ideale da visitare con una crociera in barca.
Isole Azzorre
L’arcipelago delle Azzore è situato in mezzo alla vastità blu dell’Atlantico e la sua bellezza straordinaria invita il turista alla scoperta delle nove isole di origine vulcanica molto differenti tra loro ma accomunate dalla simpatia e ospitalità dei loro abitanti che vi accoglieranno e accompagneranno nel corso della vostra vacanza; le isole, che coprono una superficie totale di circa 2335 km² sono divise in tre gruppi geografici, sulla base della loro localizzazione: il gruppo Orientale, in cui sono presenti Santa Maria e Sao Miguel, il gruppo Centrale, che comprende le isole di Terceira, Graciosa, São Jorge, Pico e Fayal, ed il Gruppo Occidentale, costituito dalle isole di Corvo e Flores.
La maggior parte della popolazione vive a Sao Miguel, l’isola principale dell’arcipelago per la sua estensione e per le attività economiche che si concentrano in questa zona; la sua capitale è Ponta Delgada, graziosa cittadina vivace e moderna. Tuttavia è la natura a fare da protagonista su quest’isola, con i suoi laghi, di origine vulcanica e con spiagge bianchissime e la Valle di Furnas, dove è ancora visibile l’attività geotermica, e vicino alla quale si trova il parco di Terra Nostra, paradiso per gli amanti del trekking.
L’isola di Santa Maria è una delle isole più piccole tra le Azzorre ed è, per il suo clima mite e secco e per le favolose spiagge, la località più rinomata dell’arcipelago; è l’isola che ha visto Cristoforo Colombo approdare nel suo primo viaggio verso l’America e per questo conserva retaggi storici nelle sue piccole cittadine.
Terceira è, invece, la capitale culturale delle Isole: ricca di bellezze architettoniche e artistiche, la sua capitale è considerata Patrimonio dell’Unesco. L’isola è soprannominata “isola lilla” per la colorazione che assume al tramonto. Le sue coste sono caratterizzate da costruzioni colorate a forma di chiosco, che fanno da sfondo anche alla festa della Pentecoste.
Graciosa, situata nel gruppo Centrale dell’arcipelago, è una piccola isola tranquilla, ideale per i turisti amante della solitudine e del silenzio. Qui si può visitare il laghetto di acqua calda e solforosa che si è formato all’interno del cratere del Caldeira do Enxofre.
Sao Jorge è un’isola lunga, stretta e sottile, circondata da coste alte e rocciose che proteggono il suo entroterra ricco di pascoli, felci, castagni, ortensie ed eucalipti; è un vero paradiso per gli amanti del trekking.
Pico è, invece, dominata dal suo vulcano alto 2300mt che, con la sua lava, caratterizza l’isola donandole un paesaggio selvaggio; è ottima per il vino coltivato in vigneti considerati patrimonio dell’Unesco.
Fayal, l’ultima isola appartenente al gruppo centrale, è l’isola di approdaggio di numerosi navigatori, che lasciano il loro segno con murales e graffiti facendone un museo di murales all’aria aperta a due passi dal mare; sono qui presenti due crateri,ormai inattivi.
Passando al gruppo occidentale, sono presenti Corvo, isola piccolissima caratterizzata dai mulini e dall’isolamento che i suoi abitanti vivono per molti mesi all’anno a causa delle tempeste, e Flores, piccola e piovosa isola, considerata da molti la più bella e sicuramente la più selvaggia, ricca di ruscelli e cascate: Rocha dos Bordoes è la sua attrattiva principale, essendo un fenomeno geologico atto dalla solidificazione del basalto in colonnine verticali fittissime.
Presso le isole Azzorre è possibile compiere numerose attività, tra cui trekking, attività subacquee, pesca d’altura, bird watching, canoeing e navigazione sportiva, parapendio, passeggiate a cavallo o in bicicletta e terme. Una vacanza presso l’arcipelago delle Azzorre lascerà quindi soddisfatti tutte le tipologie di turista, in cerca di vacanze rilassanti, culturali, o di avventura.
Quando andare in Portogallo
Il Portogallo è una nazione molto piovosa, soprattutto nei mesi da novembre a marzo e nelle zone settentrionali e centrali. Tuttavia in estate, soprattutto nella regione dell’Algarve e nell’entroterra, il clima diventa particolarmente caldo e in questo periodo anche la temperatura del mare diventa qui meno fredda; le differenze climatiche tra nord e sud sono molto evidenti, ma il consiglio è quello di visitare tra aprile e settembre il Portogallo, evitando ad agosto le zone più meridionali e le Azzorre, isole che risultano essere molto piovose in quel periodo. Lisbona è piacevole da visitare in qualsiasi mese dell’anno, anche ad agosto in cui i numerosi turisti sono attratti dalle feste e eventi che vengono qui celebrati.
Quanto stare
Per visitare solo la città di Lisbona può bastare un week-end, tuttavia sarebbe bello poter dedicare almeno una settimana per conoscerla nei dettagli e spostandosi anche nei dintorni della capitale; per una vacanza più approfondita, con un itinerario che percorra il Portogallo da nord a sud, sono necessari almeno 20 giorni, oppure 10/15 per percorrere qualche regione.
Da mettere in valigia
Abbigliamento comodo e qualche costume per fare un bagno qualora arrivaste a sud in una stagione calda; non dimenticate occhiali da sole e ombrello, e abbigliamento pesante se visitate la zona settentrionale nei mesi invernali.
Voli per il Portogallo e come arrivare
Il Portogallo è velocemente e facilmente raggiungibile dall’Italia con voli di linea, che raggiungono principalmente Lisbona e Porto. Il tempo impiegato è di circa 3h per volo, e le compagnie che compiono questa rotta sono diverse: le compagnie low-cost Easyjet e Ryanair, la compagnia portoghese Tap e la Portugalia Airlines, l’AirEurope e l’Alitalia offrono collegamenti giornalieri tra le principali città Italiane, come Milano e Roma e il Portogallo.
In alternativa al volo aereo si può raggiungere il Portogallo in treno, tragitto molto più lungo ma che potrebbe essere affascinante se compiuto con l’Interrail, compiendo due cambi a Madrid e Barcellona. Si può raggiungere il Portogallo dall’Italia anche in pullman, alternativa molto lenta e sconsigliata, che potrebbe includere un viaggio in pullman fino alla Spagna, tramite compagnie come Eurolines e da qui proseguire fino al Portogallo con compagnie Spagnole. In automobile il viaggio dall’Italia è lungo circa 2600 km, e si possono scegliere due itinerari: in entrambi si raggiunge Nimes e poi si può scegliere se proseguire verso il nord della Spagna prendendo la A614-1620-E80 e seguire le indicazioni per Pamplona, poi Burgos e Valladolid, da li cominceranno le indicazioni per il Portogallo oppure se passare per il sud della Spagna, seguendo le indicazioni per Barcellona, poi Zaragoza, Tarragone e Valencia, e più avanti per Alicante,Murcia e Granada, per poi raggiungere il Portogallo. Il viaggio sarà lungo diverse ore, ma si può, lungo il tragitto, fermarsi a visitare diverse città. Infine è possibile raggiungere il Portogallo in nave, partendo da Genova o Civitavecchia fino a Barcellona per poi proseguire in auto.
Spostarsi e trasporti
Voli interni
Molti voli interni, con le compagnie portoghesi Tap e Portugalia Airlines, collegano giornalmente le principali località come Lisbona con Porto Santo o con le Azzorre; i voli sono abbastanza costosi. Le Azzorre sono tra loro collegati tramite la compagnia della Sata Air Acores, con frequenza variabile in base alle stagioni.
Mezzi pubblici
Purtroppo la rete ferroviaria portoghese non è molto estesa e funzionale (http://www.cp.pt/) e i treni veloci sono molto pochi e collegano poche città (Alfa Pendular); inoltre i treni subiscono spesso variazioni di orari e ritardi, motivo per cui non è consigliabile cercare di raggiungere località minori in treno. Tuttavia è importante segnalare che i giovani al di sotto dei 26 anni e studenti possono usufruire del 30% di sconto e persone che superano i 65 anni di età il 50%. Più efficienti sono invece gli autobus, anche a lunga percorrenza, molto puntuali, dotati di aria condizionata, e con un costo del biglietto (che si acquista direttamente sul pullman, online o nei chioschi delle compagnie) abbastanza contenuto. Sono inoltre presenti i taxi, con tariffe abbastanza economiche, a prezzo fisso dentro le città e a kilometraggio se dovete spostarvi tra una città e l’altra. Attenzione alle ore notturne, in cui la tariffa aumenta del 20%.
Mezzi a noleggio
Tuttavia il metodo migliore per muoversi in Portogallo è quello di possedere un’automobile o di noleggiarla; è preferibile noleggiarla direttamente dall’Italia per garantirsi un prezzo più vantaggioso (a partire da 200€ a settimana). Tramite l’auto è possibile raggiungere anche mete minori, assicurandovi di poter gestire e organizzare la vostra vacanza nel migliore dei modi.
Altri mezzi: le isole Azzorre sono collegate quotidianamente con i traghetti della Transmacor o con motonavi.
Dormire in Portogallo: hotel e pernottamento
Il Portogallo offre una varietà grandissima di tipologie di alloggi e, grazie al costo della vita moderato, potrete scegliere la vostra sistemazione a prezzi piuttosto convenienti; potrete infatti scegliere, oltre ai classici hotel (sulle categorie tre stelle i prezzi sono medio bassi ) e b&b, anche gli affittacamere, che, con prezzi contenuti (30/35€ a notte per camera doppia e servizi), consente di alloggiare in buone camere solitamente immerse nella campagna e natura. Inoltre c’è la possibilità, a prezzi più elevati (130/250€ a notte per doppia) di alloggiare nelle pousadas, alloggi chic ed eleganti ricavati da monumenti storici come castelli o monasteri o in estalagens, strutture affascinanti immerse in antiche case padronali; per finire i giovani possono scegliere ostelli in camerate, con prezzi molto contenuti. I campeggi sono solitamente di buona qualità e prezzi accessibili a tutti.
Cucina portoghese: cosa mangiare
In Portogallo è presente una cucina molto buona, caratterizzata da piatti semplici benché molto speziati, grazie all’influenza del suo passato colmo di navigatori ed esploratori; anche i vini sono molto buoni, in modo particolari in alcune zone, come Porto.
Il piatto tipico è il Bacalhau, merluzzo cucinato in circa 365 modi differenti e la sardina,cotta alla griglia e servita con pomodori e peperoni grigliati; tipiche portoghesi sono le zuppe, come il Caldo Verde, minestra di patate e cavolo con salsiccia speziata o fettine di lingua affumicata o l’Açorda de mariscos, zuppa di pane con uova, spezie e diverse tipologie di pesce. Il pollo e il pesce fanno poi da grandi protagonisti della cucina portoghese. Da assaggiare la Queijadas de Sintra, dolce simile a una cheesecake tipico di Sintra. I locali in cui mangiare sono tendenzialmente economici (ricordate che al prezzo finale si deve aggiungere circa il 10% di mancia) e sono abbondanti, tanto che solitamente si ordina un solo piatto per pasto; se cercate ristoranti con cucina internazionale invece i prezzi si alzano notevolmente.
Viaggiatori disabili
I servizi per i disabili in Portogallo stanno migliorando notevolmente, con l’installazione di rampe e ascensori, locali e toilette attrezzati e parcheggi riservati. Tuttavia alcune città, proprio per la loro struttura con vicoli stretti o a gradinate, sono difficilmente percorribili da turisti disabili.
Clima e meteo in Portogallo
Nel nord del Paese, il clima è oceanico, con abbondanti precipitazioni, clima moderato ed estati fresche. Nella zona centrale invece il clima è notevolmente più caldo, con temperature, a Lisbona, che oscillano dalle minime di 8°C in inverno alla massima di 40°C in estate. Nell’estremo sud, in Algarve, il clima è di tipo subtropicale, con estati molto calde. Nell’arcipelago delle Azzorre il clima è temperato e piuttosto umido, con limitate escursioni termiche. Il clima del Portogallo potrebbe quindi essere definito come temperato umido, con estate asciutta, con una temperatura più fresca al nord e più calda e soleggiata senza periodi troppo piovosi a sud.
Festival e tradizioni
In Portogallo sono numerose le occasioni di festeggiare, anche grazie alle influenze di popoli e culture differenti che hanno ricevuto nel corso della sua storia; la festa tradizionale più conosciuta è la corrida ( tourada), che si differenzia da quella spagnola per la non uccisione del toro ma solo la sua immobilizzazione. Molti sono anche i romarias, pellegrinaggi religiosi, tra cui il più famoso è quello di Fatima. Le festività religiose sono comunque molto sentite, in particolar modo nella Settimana Santa a Braga, Festa delle Croci e nelle feste dei vari patroni (famosissima la festa di S. Antonio a Lisbona).
Celebri sono anche la Festa dei Fiori di Madeira, a maggio, in cui le strade si ricoprono di fiori e orologi floreali, e la Queima das Fitas a Coimbra, falò dei nastri, festa universitaria tradizionale.
Nelle Azzorre è famosa la celebrazione del 25 aprile, di origine fiamminghe, in cui gli isolani passeggiano per le strade in un clima festoso, denunciando pubblicamente gli adulteri.