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L’origine della pianura pugliese
Il Tavoliere delle Puglie è la più grande pianura dell’Italia meridionale e una delle pianure più vaste di tutta la penisola. Si estende nella zona centro occidentale della Puglia, affacciandosi sul promontorio del Gargano e “sfociando” a est sul Mar Mediterraneo.
La zona durante l’epoca medievale venne utilizzata per i pascoli, mentre i campi vennero lasciati incolti fino all’inizio del 1900. In quegli anni infatti ci fu una bonifica delle zone paludose che convertì il Tavoliere in zona prevalentemente agricola, proprio come di norma nell’epoca dell’Impero Romano.
Perché si chiama Tavoliere?
Il nome “Tavoliere delle Puglie” è legato al sistema catastale romano, in cui erano registrati i terreni di proprietà del fisco. Su ogni “tabula” era certificata la proprietà e le caratteristiche di ogni fondo, così da censire tutto il territorio circostante. Quindi il nome Tavoliere deriva dal termine latino “tabulas”, ovvero tavole, atti.
La pianura pugliese è anche definita “il granaio d’Italia”, il nome le è valso in virtù delle numerose e sterminate coltivazioni di grano presenti lungo tutto il territorio attraversato.
La morfologia del territorio
Il Tavoliere delle Puglie è una pianura particolare, essa infatti non segue un andamento piatto e costante ma ha una morfologia che si modifica di chilometro in chilometro.
La volubile conformazione della pianura pugliese si sviluppa in cinque diverse forme tra cui:
- paesaggio collinare;
- altopiani;
- zona litoranea;
- pianura costiera;
- pianura interna.
Queste caratteristiche particolare rendono il Tavoliere unico nel suo genere.
Le città da visitare
Sebbene non sia una zona propriamente turistica, il Tavoliere delle Puglie attraversa delle città che meritano di essere visitate. Ecco, di seguito, alcune cittadine pugliesi da visitare lungo la più grande pianura dell’Italia meridionale.
Foggia: cosa vedere
E’ uno dei capoluoghi di provincia pugliesi, la sua posizione strategica permette al visitatore di raggiungere con facilità due fiori all’occhiello della Puglia come i borghi della Daunia e la città della zona garganica.
La cittadina foggiana si contraddistingue per la presenza di edifici storici e architettonici di importante rilevanza, di ogni epoca.
Un monumento da visitare a Foggia è la Cattedrale (la Chiesa della Beata Maria Vergine Assunta in cielo) risalente al XII sec. famosa per l’inestimabile tavole rappresentante la Vergine in trono, cosiddetta “Vergine Kyriotissa”.
Lucera: cosa vedere
In provincia di Foggia, Lucera è una delle cittadine più affascinanti del Tavoliere delle Puglie.
Ti consigliamo vivamente di visitare questa città d’arte, infarcita di edifici storici di grande valore e significato.
A Lucera puoi visitare i seguenti siti di attrazione storica e culturale:
- l’Anfiteatro romano del I sec.;
- il Castello Svevo-Angioino di Federico II (XII sec.);
- la Cattedrale romanica del 1302.
Il tutto contornato da una grande cinta muraria con torri e bastioni. Una città che gli amanti dei siti di interesse storico devono assolutamente visitare.
Altre località da visitare
Ma la rassegna delle località da visitare lungo il Tavoliere delle Puglie non finisce qui, esistono infatti altri paesi che meritano di essere conosciuti e ammirati in tutto il loro splendore.
Non si può fare a meno di nominare la cittadina di Cerignola il cui borgo antico, la cosiddetta “Terra Vecchia”, è di una bellezza impareggiabile. Un’altra cittadina pugliese da visitare è quella di San Severo, borgo medievale con un centro storico ricco di edifici e monumenti di interesse storico e artistico.
Se siete appassionati di località naturali e mete verdi, potete fare un salto a Margherita di Savoia, in provincia di Barletta-Andria-Trani, famosa per le saline più grandi d’Europa (e seconde al mondo) oltre che per essere un fantastico centro termale.