Al fascino dell’Europa dell’est non si resiste e i colori di settembre e ottobre non fanno altro che spingere verso voli low cost per destinazioni meravigliose come le principali città di questa fetta di Europa. La bellezza delle città di cui parleremo a seguire e quella di questo particolare periodo dell’anno, unite ai prezzi spesso non elevati spingono verso questa direzione.
Lettonia e Lituania, le capitali
Trovare un volo low cost per Riga non è cosa difficile. Il centro della capitale lettone è fascino allo stato pure oltre che meraviglioso Patrimonio dell’UNESCO, colmo di presenze Liberty e stile tipicamente Art Nouveau. Impossibile non farci un pensierino. Immancabile una visita al Castello, al caratteristico Mercato Centrale, alla Cattedrale Rigas Doms fino alla Casa delle Teste Nere. Ma volendo lasciare il centro la bellissima Alberta Iela, che è una strada periferica, vi ammalierà con le facciate uniche delle abitazioni che la caratterizzano. Ma se il volo lo avete previsto più in là ricordatevi che a dicembre le strade diventano teatro dei mercatini di Natale.
Vilnius invece, capitale della Lituania, è terra di birrerie sempre aperte e della Cattedrale dei Santi Stanislao e Ladislao. Anche qui il centro città è Patrimonio dell’UNESCO e piazza principale di un grande fermento culturale che interessa tutti i paesi baltici, forti di una notevole tradizione universitaria che canalizza qui un gran numero di studenti provenienti da ogni parte del mondo. La vecchia prigione del KGB è oggi parte del Museo delle Vittime del Genocidio al quale occorre assolutamente recarsi se si vuole comprendere come in Lituania ci sia bisogno di ricordo e di cambiamento e si è cambiato, si. Molto interessante il quartiere Uzupis che dal 1997 è divenuto una repubblica indipendente autoproclamatasi tale; qui la linea è sempre la stessa, architetture bellissime e birra a volontà. E inoltre i voli per questa zona sono particolarmente appetibili in tema di prezzi!
Belgrado, Sofia e Zagabria
Belgrado è una città decisamente unica, capitale di una Serbia che pare essersi lasciata alle spalle anni di oscurantismo e tensioni di un’altra epoca. Oggi i collegamenti sono alla portata di tutti e di voli low cost se ne trovano a non finire. Si sa che Belgrado è vita notturna e storia assieme intervallate dalla Knez, la tipica via dello shopping riservata ai soli pedoni. Settembre e ottobre sono perfette perché tutto è più intimo e si è decisamente in pochi. Decisamente suggestiva la fortezza di Kalemegdan di costruzione settecentesca, completano l’opera i numerosi palazzi neorinascimentali e neoclassici.
Proprio i numerosi voli low cost hanno aperto la tendenza verso Sofia, in Bulgaria, e verso le sue particolarità più note. Tra queste la bellissima chiesa ortodossa, la più grande del mondo, ovvero la cattedrale di Aleksandr Nevskij (o Alexander Nevski). Peraltro la permanenza a Sofia è particolarmente economica visti i prezzi tendenzialmente non elevati della città e anche particolarmente appetibile dal turista fai da te che potrà servirsi del percorso turistico denominato Miglio Giallo che permette destinazioni più semplici e immediate in città. Da vedere il Museo Archeologico e la Galleria d’Arte Nazionale oltre alla Piazza del Parlamento.
A Zagabria a settembre troveremo ancora meno gente di quanto di solito se ne può trovare in giro visto che la capitale croata non rappresenta ancora una meta tra quelle più gettonate nel panorama europeo, almeno in questo periodo dell’anno. Le gallerie e i musei principali si concentrano nella città alta sul monte Medvenica. Decisamente simpatico il Museo dei Cuori Infranti. Molto più interessante il Museo Nin Salt sulle vicissitutidini che hanno reso famoso e importante per la popolazione croata il sale.