Home / Itinerari / Via francigena: percorso e tappe
via francigena

Via francigena: percorso e tappe

“Quest’anno voglio godermi della vacanze all’insegna della natura”

“Io invece preferirei privilegiare la mia passione per l’arte”

” Io,al contrario, non posso rinunciare alle camminate e al trekking”

Come è possibile coniugare tutte queste esigenze in un unica soluzione senza doversi imbarcare verso Santiago e affrontarne l’affascinante, ma sin troppo “trafficato”, Cammino? E’ possibile decidendo di incamminarsi lungo la via Francigena, la strada (o per meglio dire il “percorso”, non costituendo un unica via) che univa Roma a Canterbury toccando ben 4 nazioni (Italia, Svizzera, Francia e Inghilterra) e chi oggi è divenuta meta ideale per molti turisti.

La tipologia delle strade permette l’organizzazione sia di un tour a piedi, stancante ma molto appagante, sia di quello, meno onirico ma altrettanto affascinante, in moto.
Da Roma fino al massiccio del gran San Bernardo, in 45 giorni, con una media di una 20 di km a tappa, potremmo goderci borghi splendidi del viterbese (SUTRI-MONTEFIASCONE); godersi la bellezza del lago di BOLSENA; respirare l’aria medioevale a SAN QUIRICO D’ORCIA e gustare un ottimo chianti tra le dolci colline di SAN GIMIGNANO; salutare la Toscana dalla cinta muraria di LUCCA ed esplorare l’affascinante LUNIGIANA, in equilibrio perenne tra mare e montagna; superare i mille metri e sentirsi parte integrante della natura valicando il PASSO DELLA CISA; visitare il museo della Pasta a COLLECCHIO e ammirando la dolce veemenza del PO. Se le forze non vi avranno abbandonato trovare refrigerio assaporando l’atmosfera mistica del Santuario della Madonna della Bozzola, immersa nell’oasi naturale del Bosco del Vignolo. Entrate poi trionfalmente, come novelli Federico Barbarossa, nella nobile e orgogliosa PAVIA e, prima di dirigervi presso l’Abbazia di SANT’ALBINO (che la leggenda vuole sia stata fondata da Carlo Magno), omaggiate con un buon piatto di riso, cucinato sapientemente, questa splendida città lombarda; preparatevi a rimanere a estasiati ammirando il LAGO DI VIVERONE con le ALPI, alle sue spalle, che sembrano volerlo proteggere dall’urbanizzazione selvaggia;ammirate dal CASTELLO DI VERRES la natura sottostante e riposatevi ai piedi della storica Scalinata, in Piazza Caduti per la patria, nella cittadina di Châtillon; e quando,partita da AOSTA raggiungerete le vette del Gran S. Bernardo arrivando ai 1233 mt di Echevennoz, perdendovi nei silenzi e nei colori di questo angolo di paradiso; questi sono gli ultimi 15 km di questo viaggio che rimarrà scolpita nella vostra memoria e che,sicuramente,vi darà lo stimolo nel programmare un nuovo tour ammirando le bellezze che le terre d’oltralpe sanno regalare; da a SAINTE-CROIX a VUITEBOEUF, da PONTARLIER a CALAIS E WISSANT ammirando poi le bianche scogliere di DOVER fino a CANTERBURY vi sentirete i crociati del XXI secolo.

Buon viaggio!

Leggi anche

vacanza relax in Italia

Turismo del benessere: cos’è e perché vale la pena pensarci!

Ammonta a quasi 12 miliardi di euro il fatturato del turismo del benessere in Italia ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.