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Quali sono i distretti di New York e cosa vedere 

Quando pensiamo a New York la mente corre subito ad alcune immagini simbolo, come ad esempio la Statua della Libertà, l’Empire State Building o il grattacielo Chrysler, ma anche le immense Avenue e i negozi scintillanti.

La ‘città che non dorme mai’ si estende su una superficie di oltre 1200 chilometri quadrati (430 dei quali sono occupati da acqua).

Le cose da vedere sono davvero infinite e non è semplice definire l’itinerario di viaggio quando arriva il momento di pianificare la prossima vacanza nella capitale degli States. Il territorio è urbanizzato soprattutto ‘in verticale’: i grattacieli che si estendono a perdita d’occhio sono una delle principali attrattive di New York, un colpo d’occhio entrato ormai nell’immaginario collettivo a livello mondiale.

Ci sono tante cose da fare a New York, distribuite su tutto il suo territorio; iniziamo con l’individuare i cinque distretti che la compongono, ovvero Manhattan, Queens, Brooklyn, Bronx e Staten Island. Ciascuno di questi ‘boroughs’ (ovvero distretti), si suddivide a sua volta in quartieri.  

Manhattan 

Ovviamente l’isola di Manhattan è la parte più succulenta della Mela, pur non essendo il distretto più grande della città (primato che spetta al Queens).

È il cuore pulsante di New York: qui infatti si possono trovare le attrazioni principali per i turisti.

A cominciare dal verdissimo Central Park: con i suoi 340 ettari, questo immenso parco pubblico è il vero e proprio polmone della città. Riservate un po’ di tempo per una visita a Ground Zero, memoriale dell’attentato dell’11 settembre 2001 posto proprio nel punto in cui sorgevano le fondamenta delle Torri Gemelle.

Imperdibile Times Square, che prende il nome dalla sede del New York Times qui presente, dove si possono osservare centinaia di cartelloni pubblicitari e scritte al neon: qui il buio non cala mai!

Per immergervi in una cultura diversa, ma trapiantata e adattata agli States, potete visitare Little Italy o Chinatown: c’è solo l’imbarazzo della scelta. In questa zona della Grande Mela si possono fare le esperienze più disparate, confrontandosi con stili di vita e ritmi urbani diversi ma del tutto complementari.  

Brooklyn 

Imperdibile la visita al mitico ponte di Brooklyn: potrete ammirare da qui lo skyline più famoso del mondo e state certi che lo spettacolo che vi si parerà davanti sarà incredibile a ogni ora del giorno (e della notte); il ponte è lungo circa due chilometri e può essere percorso a piedi o in bicicletta.

Non lontano si trova la celebre Promenade, splendida passeggiata lungo l’East River durante la quale potrete ammirare splendidi panorami newyorkesi.

Vale la pena poi fare una visita al quartiere di Williamsburg, una delle zone più vivaci di Brooklyn, dove si trovano numerosi pub e locali dove fare serata fino a tarda notte.

Il distretto di Brooklyn è davvero vivace, quel che si dice un perfetto ‘melting pot’ di culture e razze che si amalgamano tra di loro dando vita a un’esplosione di colori.

Non mancano i classici parchi e i mercatini. È la zona in cui alloggiano gli studenti, che popolano strade e locali. Famosissima anche Coney Island, forse la principale spiaggia di New York, dove si trova lo storico Luna Park con ruota panoramica che ha fatto da sfondo a diverse opere teatrali e cinematografiche. 

Queens 

Come abbiamo accennato, il Queens è il distretto con la maggiore estensione a New York.

Si suddivide a sua volta in quartieri e, anche se secondarie per importanza, possiede molte attrattive turistiche.

Tra queste c’è il Queensboro Bridge, iconico ponte costruito agli albori del Novecento che è stato scelto come location per film di successo come “Mamma ho riperso l’aereo”, “Donnie Brasco” e “Terapia d’urto”.

Inoltre, sarà utile dire che in questa zona non mancano né le zone residenziali né quelle commerciali (un esempio è Long Island City che è perfetta per fermarsi a dormire e fare base quando si viaggia).

Sia il JFK che l’aeroporto La Guardia si trovano proprio nel Queens ed è inoltre famoso il quartiere greco di Astoria, fitto di locali tipici.

Il Queens è infatti il distretto con la maggiore varietà etnica e culturale, che si riflette in modo particolare nella cucina: qui si possono assaggiare tutti i tipi di street food e mangiare in ristoranti italiani, greci, messicani, asiatici e altri. Una chicca del distretto? Se siete appassionati di jazz, non potete perdervi la casa-museo di Louis Armstrong

Staten Island 

Altro distretto è poi quello di Staten Island, perfetto per una veloce iniezione di relax con i suoi laghetti, i tanti spazi verdi e le piccole case in stile vittoriano, più familiari rispetto allo skyline di grattacieli di Manhattan.

Il traghetto Staten Island Ferry mette rapidamente in contatto questa zona della città con Manhattan; il tour in traghetto, peraltro, vi consentirà di ammirare New York da una prospettiva incantevole.

La Statua della Libertà vi si presenterà in tutta la sua maestosità (ci si passa molto vicino).

Uno dei gioielli di questo distretto è lo Staten Island Botanical Garden, vasto giardino botanico che si suddivide al suo interno in altri giardini più piccoli, ognuno con un tema (per uno è il bianco, uno presenta solo diverse varietà di rose, uno è un vero e proprio labirinto di arbusto e uno è addirittura un Tuscan Garden!).

Una meta curiosa ma perfetta per noi italiani? Il Garibaldi-Meucci Museum, situato di fronte alla casa dove visse Antonio Meucci e dove fu ospitato Giuseppe Garibaldi; qui si possono ammirare manufatti legati al lavoro di Meucci e varie mostre temporanee. 

Bronx 

Infine un passaggio nel Bronx, entrato nell’immaginario collettivo come distretto pericoloso e malfamato anche se ormai non è più esattamente così.

Le attrattive turistiche ci sono, ad ogni modo è sempre bene evitare di avventurarvisi senza avere bene in mente la meta da raggiungere e come farlo.

Ci sono infatti zone poco raccomandabili, quartieri dove le persone vedono il turismo non proprio di buon occhio.

In questo distretto, valgono una visita lo Yankee Stadium (perché non prendere i biglietti per una partita dei mitici New York Yankees?), ma anche il Bronx Zoo, lo zoo più grande di tutti gli Stati Uniti. 

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