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Casa Batlló è Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e un mito dell’architettura e del design

Barcellona è una città fantastica e c’è l’imbarazzo della scelta per visitare i suoi monumenti. Una tappa fondamentale è tuttavia quella denominata Casa Batlló ovvero una delle opere più importanti di Gaudí che è stata inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2005.

La Casa Batlló è un edificio mitico del modernismo ed è definito uno dei lavori del geniale architetto catalano Gaudì. In realtà si tratta di una ristrutturazione commissionata dal suo proprietario Joseph Batlló e realizzata tra il 1904 e il 1906 di un edificio già esistente. La struttura sia all’esterno che all’interno presenta delle cose molto interessanti da analizzare nei dettagli, per cui vale la pena scoprirle poiché si tratta di un vero e proprio mito dell’architettura e del design e ciò è dimostrato dal riconoscimento ufficiale che la casa del Gaudì ha ottenuto dall’Unesco.

Il primo impatto della casa Batlló

Per molti Casa Batlló è considerata il miglior edificio modernista a Barcellona. La facciata principale al primo impatto appare subito come un’opera d’arte spettacolare che, una volta ammirata, difficilmente si potrà dimenticare. A prima vista ciò che colpisce subito sono le sue colonne che hanno la forma di ossa. Le curve e i colori vivaci dominano l’intera facciata, ad eccezione dei balconi che Gaudí ha deciso di lasciare originali e che sono di forma rettangolare, anche se ha aggiunto un corrimano in ferro a forma di maschera. La facciata della casa Batlló è tra l’altro ricoperta da ceramiche colorate che gli conferiscono un aspetto molto particolare. Anche la finitura della parte posteriore rivestita di ceramica è notevole. Prima di entrare all’interno di questa casa museo, il visitatore si accorge subito dello stile fantastico che mostra chiaramente l’immaginazione del suo architetto. Sulla facciata infatti, le enormi finestre che evidenziano il secondo piano sono davvero sorprendenti. Dietro queste finestre si trova la sezione principale della casa in cui viveva la famiglia Batlló che aveva commissionato al Gaudì la sua ristrutturazione consapevole del genio e della fantasia del valente architetto catalano. Un’altra caratteristica della facciata è il vetro decorativo e le ceramiche dai colori vivaci che danno diversi effetti visivi in ​​base alla luce del giorno, mentre la parte superiore sembra avere una forma di un animale. Alcuni dicono che è un drago con scaglie di vetro e ceramiche rosse, blu e verdi. In alto a sinistra, una torre si erge sopra la casa e unifica il tutto ad una forma simile a una testa d’aglio sormontata da una croce.

Cosa vedere all’interno di Casa Batlló

Dopo aver ammirato dettagliatamente la facciata di casa Batllò, si può entrare e visualizzare tutto il resto che lascia a bocca aperta sia per la genialità che per la fantasia con cui il Gaudì ha deciso di decorare gli ambienti in oggetto. L’ingresso principale è diviso in due stanze che danno rispettivamente accesso all’appartamento e alla parte privata della famiglia Batlló. Per accedere a tutti gli altri piani, c’è poi una scala di quercia con degli elementi scolpiti che ricordano tanto le vertebre di un animale preistorico forse il drago che è ben delineato sulla terrazza superiore della facciata. Al primo piano dietro le enormi finestre, si trova la residenza della famiglia Batlló proprio di fronte al Paseo de Gràcia. Il soffitto sollevato dalla forma di una gigantesca spirale richiama il mondo marino. Nella parte centrale dell’edificio si trova invece un patio chiamato Patio de Luces che fungeva da fonte di luce e ventilazione. Al primo impatto sembra essere proprio una grotta sottomarina. Man mano che prosegue la visita negli interni di questa stupenda casa museo rimodellata dal Gaudì, si incontra una scala a chiocciola che consente di accedere al tetto. Nella soffitta il Gaudí ha creato delle stanze per la servitù della famiglia Batllò tra cui una lavanderia, una stanza per asciugare i vestiti, ecc. Tuttavia al visitatore la stessa soffitta non passa inosservata, infatti la si può considerare un’altra opera d’arte soprattutto per i 27 camini che sono suddivisi in quattro gruppi di sei ciascuno alto 10 metri e molto simili a dei funghi. I camini tra l’altro si presentano decorati e protetti con vetro e ceramica nei toni del blu che evocano le nuvole e la pioggia, e questo ci riporta al tema principale con cui il Gaudì ha rimodellato la struttura abitativa dei Batllò ovvero l’acqua.

Curiosità sulla casa Battlò

Prima che la Casa Batlló si apra al pubblico, ogni mattina c’è un gruppo di persone fortunate che possono constatarne dall’esterno la sua bellezza senza la folla che riempie l’edificio per tutto il giorno. Se ciò non bastasse, questa esperienza consente di evitare le code, quindi non bisogna aspettare di entrare in questo famoso edificio per rendersi conto di cosa si tratta e incuriosirsi per ciò che c’è all’interno. Immergersi nell’affascinante mente di Gaudí studiando il suo stile particolare è interessante mentre si ascoltano fatti della sua vita attraverso la moderna audio-guida disponibile per i visitatori nella Casa Batlló. Con una tecnologia molto coinvolgente e di tipo multimediale si rimane infatti affascinati dall’imponente opera architettonica progettata inizialmente dal Gaudì come casa residenziale. A margine di questa descrizione dettagliata sulla casa museo rimodellata dal geniale artista catalano, ci sono alcune curiosità su cui soffermarsi. Si dice infatti che una parte degli arredi interni è stata progettata dallo stesso architetto e fu presentata ad un concorso di edifici artistici nel 1907, ma passò completamente inosservata agli occhi della giuria del tempo. Infine va detto che Enric Bernart l’inventore delle note Chupa Chups comprò Casa Gaudí, che appartiene ancora oggi alla sua famiglia e vanta oltre 1 milione di visitatori all’anno provenienti da ogni parte del globo, e la maggior parte di essi sono studenti proprio in architettura ed interessati al genio creativo del Gaudì.

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