Partire per un viaggio è sempre piacevole, l’importante però è essere certi di avere a disposizione tutto ciò che serve. Un imprevisto, come ad esempio una malattia o un piccolo incidente, possono guastare una vacanza all’estero, o anche in Italia, soprattutto se non si parte preparati per un’eventualità di questo genere. Per capire perché valutare un’assicurazione sanitaria viaggio basta pensare al fatto che le cure mediche all’estero si devono saldare al momento, e il conti possono essere molto salati.
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Perché fare un’assicurazione sanitaria di viaggio
Non serve pensare al peggio per comprendere che un’assicurazione sanitaria di viaggio è importantissima, soprattutto quando si va in un Paese straniero. In Italia abbiamo a disposizione un’ottima sanita pubblica, che ci permette di ricevere qualsiasi tipo di cura senza pagare nulla, se non un piccolo ticket in alcune situazioni. All’estero non funziona così, anche nel caso in cui il problema di salute sia una semplice distorsione o un mal di testa che stenta ad andarsene. Andare dal medico, ricevere cure, acquistare un farmaco, in un Paese straniero è costoso. Figuriamoci poi se le cure di cui necessitiamo sono di maggior peso, come ad esempio il gesso per un braccio rotto o un piccolo intervento. L’assicurazione sanitaria di viaggio è importante per chiunque, soprattutto poi per chi parte con tutta la famiglia, o per chi soffre di particolari problemi di salute, cosa che aumenta in modo importante la probabilità di aver bisogno di un medico.
Quando fare l’assicurazione di viaggio
Un’assicurazione di viaggio serve nel momento in cui si parte per una vacanza o un viaggio di lavoro, che avrà una lunga durata o che si svolgerà in una zona ben lontana da casa. Si può comunque pensare di fare una polizza assicurativa di questo genere anche per un fine settimana sulla neve o una gita fuoriporta. Certo non è bello dover pensare al peggio, ma se si parte con una copertura assicurativa le preoccupazioni si possono tranquillamente lasciare a casa. Ci sono compagnie assicurative che propongono varie tipologie di assicurazioni di viaggio; la più classica è quella temporanea: la copertura assicurativa comincia più o meno il giorno della partenza e termina al ritorno a casa. Chi effettua vari viaggi nel coso dell’anno può anche decidere di attivare una copertura continuativa, che sarà attiva ogni volta in cui si parte per qualsiasi destinazione.
Cosa copre
In linea generale le polizze assicurative di viaggio coprono una serie di situazioni, tra cui ovviamente le spese per le cure mediche, per le terapie e i farmaci da acquistare mentre si è lontani da casa. In alcuni casi si ha anche aiuto nel caso in cui si debba interloquire con personale medico che non parla la nostra lingua, o una qualsiasi lingua condivisa; oppure si può ottenere anche l’assistenza durante il viaggio in caso di malattia o infortunio, quindi anche l’eventuale rientro di alcune persone della famiglia prima del tempo, o anche il ritorno dell’assicurato durante la convalescenza. Tutti questi elementi vanno verificati caso per caso, controllando il foglio informativo della polizza che si sta sottoscrivendo.