Assicurazione annullamento viaggio: quale stipulare e in che casi
L’assicurazione annullamento viaggio è una particolare polizza che consente di recuperare le spese sostenute per un viaggio nell’eventualità di non riuscire a partire. A volte basta un disguido dell’ultimo momento per non essere in grado di arrivare in aeroporto in tempo; l’assicurazione annullamento viaggio può essere utile però anche in altre situazioni.
Come funziona
Questo tipo di polizza assicurativa consente di recuperare il valore di un intero viaggio nel caso in cui accadano alcuni imprevisti di varia natura. A partire dal semplice ritardo per l’arrivo al check-in in aeroporto, fino a questioni decisamente più gravi: gravi problemi di salute, o addirittura decesso, di chi ha stipulato la polizza o anche di un familiare; malattia o infortunio di vario genere; seri danni all’abitazione che impediscono di partire; problemi giudiziari o altre motivazioni che portano ad una convocazione in tribunale. Il rimborso è ovviamente strettamente correlato alle cifre già saldate in anticipo, cosa che avviene spesso quando si prenota un volo, ma a volte anche per la prenotazione di un pacchetto di viaggio tramite un tour operator o anche per l’affitto di un’abitazione o di un qualsiasi tipo di alloggio.
Perché farla
La motivazione è semplice, non tutte le compagnie di volo e di viaggio permettono di cancellare una prenotazione in modo del tutto gratuito. A seconda dei casi quando si cancella una partenza può capitare che quanto è stato saldato in anticipo venga trattenuto, interamente o anche solo in parte. Avere a disposizione un’assicurazione annullamento viaggio consente di recuperare quanto speso, cifra che potrà essere poi utilizzata per un altro viaggio in futuro. Ci sono poi situazioni in cui è particolarmente utile avere a disposizione questo tipo di polizza, ad esempio quando si prenota per una vacanza con grande anticipo; c’è infatti chi a volte prenota un volo anche più di 8 mesi prima del giorno della partenza, lo stesso dicasi per l’alloggio. In queste situazioni la probabilità che avvenga un imprevisto che impedisce di partire sono molto elevate, basti pensare ad esempio ad un’improvvisa malattia dei figli o a un problema logistico o di salute da parte dei genitori.
Quale fare
La scelta della polizza migliore in assoluto dipende in genere dal singolo assicurato. Ci sono infatti polizze di annullamento che comprendono qualsiasi cifra spesa, fino a tetti massimi da capogiro; altre invece hanno un tetto di copertura non eccessivamente elevato, ma sufficiente a coprire qualsiasi problematica specifica. Molto dipende poi dal tipo di viaggio che si intende fare; ad esempio nel caso in cui si debba effettuare un volo aereo con diversi scali, l’assicurazione migliore possibile è quella di viaggio, non solo per l’annullamento. In questo modo si può ottenere una copertura anche da eventualità quali il ritardo di un volo che ci costringe a spostare tutte le coincidenze successive, o a sostenere il costo di un eventuale soggiorno in albergo per attendere la successiva partenza. Per viaggi in alcune località può essere interessante avere a disposizione anche un’assicurazione sanitaria o anche per lo smarrimento dei bagagli.