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Guida Thailandia

Gentilezza, ospitalità, tradizione, storia e cultura: si può riassumere in questi termini, uno dei paesi del Sud-Est asiatico più conosciuti dai turisti di tutto il mondo, la Thailandia. Quel territorio che un tempo si chiamava Siam, data la sua posizione, è stato un punto di incontro tra la cultura indiana e quella cinese, formando un mix particolarmente pieno di fascino che ha determinato la cultura Thai. In questo Paese convivono elementi contrastanti come l’avveniristica e popolosa Bangkok con paesaggi dai colori delicati da dove emergono i resti di templi e villaggi non più abitati; le preziose spiagge esotiche ricche di movida, con la natura lussureggiante della giungla dei Parchi Nazionali. Questa è la “Terra dei Sorrisi” che vi dice ยินดีต้อนรับสู่ประเทศไทย ossia, Benvenuti in Thailandia.

Passaporto e visto per la Thailandia

Gli italiani che si recano in Thailandia devono essere muniti di passaporto individuale dove si evinca una validità di almeno sei mesi da quando si arriva. Questo documento (originale) deve essere sempre portato con se per qualsiasi spostamento.
I turisti che si trattengono fino ad una durata di 29 notti, non hanno necessità del visto di ingresso. Questo periodo, può essere prolungato per un’altra settimana pagando in loco, una tassa di 1900 Bath che è obbligatoria. La multa che viene comminata al superamento del 30°giorno ammonta a 500 Bath al giorno laddove non si sia pagata la tassa extra.
Per soggiorni più estesi è necessario richiedere il Tourist Visa che ha una validità di 60 giorni al costo di 20 euro e che si ottiene richiedendolo all’Ambasciata Thailandese o al Consolato.
Il prolungamento del visto è da farsi presso il Consolato di competenza ricordandosi che la legislazione thailandese è particolarmente severa e poco incline alla tolleranza.




Vaccinazioni consigliate per andare in Thailandia

Nessuna obbligatoria anche se, nelle aree collinari e forestali esiste il rischio di malaria (cosa inesistente nelle località turistiche). Tuttavia è suggerita la vaccinazione contro l’epatite A e B (alta prevalenza di virus HBV).

Thailandia: cosa vedere

Il Paese regala emozioni tali da soddisfare ogni tipo di turismo grazie alla poliedricità delle sue attrattive.
Per gli amanti del trekking, i parchi protetti che si trovano in molte zone della Thailandia (Kaho Yai, Kanchanaburi ect) saranno perfetti per stimolanti escursioni nella natura più completa. Gli appassionati degli sports acquatici troveranno interessanti mete (Phulet, Ko Samui, Ko Tao ect) dove vivere l’avventura dello snorkeling, del diving, del kitesurf e di ogni altra attività nautica.
Per tutti coloro che al soggiorno rilassante vogliono anche ampliare l’aspetto culturale del loro viaggio, avranno da scegliere, oltre che all’affascinante Bangkok, anche tra le antiche capitali come Chiang Mai, Ayutthaya e Sukhotay e l’interessante area dell’Isaan ove scoprire templi dell’era Khmer.

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Thailandia: quando andare

È bene scegliere il periodo del soggiorno in base alle condizioni meteo che variano in base alle località.
Durante i mesi estivi risultano essere piovose Bangkok, le antiche capitali, i parchi nazionali di Khao Yai, Ko Chang e Pattaya oltre che all’area di Kanchanaburi, dove risulta ideale recarcisi in inverno.
All’opposto, invece, risulta essere la parte sud del Golfo di Thailandia e quindi l’estate è il momento migliore per andare a Ko Samui, Ko Phangan e Ko Tao.
L’area del Mar delle Andamane dove si trovano le turistiche Phi Phi Island, Krabi e Phuket è da evitare a novembre e durante l’estate a causa della stagione dei monsoni. Da preferire il periodo dicembre-febbraio.
Tranne situazioni particolari, la permanenza media è sempre di un paio di settimane che solitamente sono diversificate tra soggiorno mare e tour.

Cosa portare in Thailandia

È preferibile portare abiti in cotone e comode scarpe e sandali. Indispensabili gli occhiali da sole e cappellino. Da non scordare un buon repellente per zanzare e farmaci di normale utilizzo. K-way e scarpe da trekking sono elementi indispensabili durante i mesi estivi nella parte settentrionale del Paese. Nell’area montagnosa (Chiang Mai) durante l’inverno la temperatura può arrivare a 5° gradi e quindi, regolatevi di conseguenza.

Voli per la Thailandia e tasse

La prestigiosa compagnia di bandiera Thai Airways ha diverse partenze da Roma per Bangkok e il volo dura circa 8 ore all’andata e circa 10 al ritorno. Molte le compagnie aeree che collegano l’Europa alla Thailandia e che possono essere abbinate con voli dall’Italia a/r per gli scali europei interessati.

L’alternativa è rappresentata da voli indiretti che prevedono uno scalo. Attualmente, per risparmiare, è opportuno rivolgere la propria attenzione verso i vettori aerei mediorientali che risultano trarre dei vantaggi dal basso costo del petrolio e dalla concorrenza che le mette nella condizione di offrire prezzi interessanti. Tra tutte segnaliamo, la Emirates, la Qatar Airways, la Turkish Airlines e la Etihad ed ognuna di queste, offre un alto standard dei servizi e una indiscussa qualità degli stessi. Scegliendo Emirates, potrete raggiungere Bangkok con sosta a Dubai con partenza da Roma, Milano, Venezia o Bologna. La Qatar Airways prevede una sosta a Doha e parte da Roma, Milano e Venezia. La Turkish Airlines fa sosta ad Istanbul con diverse partenze da molte città italiane mentre la Ethiad-Alitalia, raggiunge Abu Dhabi per poi continuare il volo alla volta di Bangkok.

Una minore spesa è tuttavia possibile scegliendo compagnie aeree di seconda fascia come la Saudia, la Oman Airways o la Sri Lankan o anche, decidere di utilizzare compagnie dell’Estremo Oriente come la Singapore Airlines o la Cathay Pacific anche se, in questi ultimi due esempi, il costo del biglietto sarà più elevato così come la durata del volo che deve raggiungere prima la destinazione principale per poi ritornare indietro fino alla volta della Thailandia.
La tassa di imbarco è compresa nel prezzo del biglietto aereo laddove il volo sia di linea. Diversa realtà per coloro che sfruttano voli speciali per i quali, all’uscita dalla Thailandia, occorre pagare una tassa di circa 700 Bath per partenze da Bangkok, Chang Mai e Phuket e di circa 300 Bath da Samui. Tutti i voli interni presentano una tassa di 100 Bath.

Spostarsi in Thailandia

Girare per il Paese è cosa facile e, spesso pittoresco. Vediamo le opzioni possibili.

Voli interni in Thailandia

Tutte le zone turistiche di una certa importanza sono raggiungibili con voli di linea interni della Thai e della Bangkok Airways a prezzi interessanti se acquistati insieme al volo intercontinentale. È possibile acquistare attraverso Discovery Thailand Amazing Fare, da 3 ad 8 tratte al costo di 50 USD cadauna.
Airasia e Nokair sono due compagnie low cost che offrono altre interessanti soluzioni acquistabili tramite web.

Spostamenti in treno in Thailandia

Girare il Paese con il treno è una esperienza ricca di atmosfera. Comodi ed efficienti, vengono proposti a cifre interessanti e anche con dei convenienti Rail Pass. Gli spostamenti lunghi come quello che collega la capitale a Chiang Mai, implica 9 ore di viaggio che è preferibile affrontare di notte riservando una cuccetta. In ogni caso, con un piccolo extra, servitevi di carrozze dotate di aria condizionata e scegliete la cuccetta bassa che è più comoda di quella che si trova al livello superiore. Info su www.srt.motc.go.th

Trasporti su gomma

Il trasporto in pullman sfrutta una buona rete stradale che copre tutto il Paese. I bus pubblici si dividono negli economici pullman di colore arancione che sono spartani e quelli di colore azzurro che hanno sedili reclinabili e migliori comfort necessari per tratte particolarmente impegnative. Mediamente si paga circa 1,5 euro ogni cento chilometri su questi pullman azzurri dove non dovete dimenticare di tenere con voi un giacchetto pesante che contrasti la poderosa aria condizionata espressa ai massimi livelli.
Per spostarsi a Bangkok potete utilizzare sia la metropolitana MRT sotterranea che quella panoramica SkyTrain munendovi di pass per corse illimitate della durata giornaliera.
Servizi di navetta che collegano punti focali della città sono a disposizione per agevolare il trasporto da una parte all’altra di Bangkok.

Rent a Car o Bike

Chi ama essere indipendente dagli orari dei mezzi pubblici può optare per noleggiare una vettura ma, in questo specifico caso, il suggerimento è quello di utilizzare il servizio di noleggio auto con autista. Ciò si rende quasi indispensabile per via di una mobilità caotica che di un ben differente concetto tutto thailandese, delle norme stradali. Se amate il rischio al 100%, potete noleggiare un’auto addossandovi le conseguenze che consigliamo caldamente di evitare.
Differente è il noleggio di una moto (circa 300 Bath per ogni giorno) soprattutto nella parte settentrionale del Paese o nelle località balneari per essere indipendenti di girare in piena libertà. In questo caso l’unico consiglio è quello di prestare molta attenzione al momento di ritirare la moto per assicurarvi che offra tutte le garanzie del caso.

Alternative possibili

Pittoresco è l’uso del servizio dei tuk tuk, che sono dei taxi a tre ruote caratterizzati da una variopinta ed allegra carrozzeria estremamente personalizzata. In effetti sono come le nostre ‘Apette’ modificate in modo da ospitare, nella parte posteriore, i viaggiatori mentre davanti il posto è per il conducente. È bene contrattare prima il prezzo (che risulterà più alto di quello di un normale taxi) e sapere che pur senza averlo richiesto, il guidatore vi farà fare soste in vari negozi di souvenir dove, in caso di vendita, percepirà una commissione. Affidarsi ai tuk tuk significa sfidare il pericolo rappresentato da una guida senza alcuna regola decisamente molto spericolata. E’ tuttavia una pittoresca esperienza da fare soprattutto durante le ore serali quando il traffico (ed il caldo) sono meno opprimenti.
Discorso differente quello relativo al servizio taxi che, nella capitale risulta essere efficiente. Le vetture disponibili sono quelle che hanno una luce rossa accesa e le avvertenze sono due: in caso di una destinazione particolare è bene contrattare una tariffa forfettaria prima di incominciare la corsa; o, se si tratta di un percorso cittadino, ricordate al conducente di dire ‘taxi meter’ al fine di fargli azionare il tassametro che, altrimenti, verrà opportunamente dimenticato per farvi pagare più del dovuto. In linea generale una corsa in città può costare tra i 50 ed i 150 Bath.
Il tragitto terraferma-isole prevede un servizio pubblico di navigazione (con notevole presenza della compagnia Songtern Travel) dal costo decisamente economico anche se, ovviamente, tende a variare a seconda del mezzo usato per il trasporto come traghetto e motoscafo.

Dove dormire in Thailandia

Il Paese ha sviluppato in modo intelligente la sua offerta turistica che mette al riparo ogni viaggiatore da problemi di overbooking e offre una varietà di soluzioni per il soggiorno. Dagli alberghi a 5 stelle (vi consigliamo di visitare questo sito http://amorethailandia.com/)che si trovano in tutte le località turistiche a soluzioni più economiche che consentono a tutti coloro interessati a vivere una vacanza alternativa ed informale, di avere possibilità di scegliere la sistemazione a loro più congeniale. Appare evidente il fatto che pianificando il proprio viaggio anche in maniera autonoma, sia possibile godere di interessanti abbattimenti di costi dovuti al fatto di evitare intermediazioni ed avvalersi della rete offre molte soluzioni. Siti come www.hotelthailand.com, www.asia-discovery.com, www.thaihoteldiscount.com (quest’ultimo con ottime tariffe ma solo per le località più importanti) rappresentano dei punti di riferimento sui quali puntare per prenotare direttamente in modo sicuro.
Al di là delle sistemazioni turistiche convenzionali, in tutta la Thailandia è possibile trovare delle alternative come essenziali guest house e bungalow dal costo di pochi euro al giorno che sono indirizzate ad una clientela molto informale che è più interessata al risparmio che non alle comodità. Vero anche che esistono strutture diametralmente opposte, come esclusivi resort, che offrono lusso ed ogni comodità a clienti che non hanno alcun problema di budget. Se le modeste guest house (per lunghi periodi di permanenza è sempre bene contrattare il prezzo forfettario) si trovano in tutto il Paese, i lussuosi ed esclusivi resort son ubicati esclusivamente nelle località turistiche più affermate come Samui e Phukhet.
Una indicazione di massima è quella che, mediamente, un hotel di lusso può costare al giorno tra i 70 ed i 100 euro mentre in decorosi ma informali alberghi, una stanza con bagno ed aria condizionata possono trovarsi tra i 15 ed i 30 euro a notte, in ambedue i casi comprendendo il breakfast.
Una spartana alternativa è quella offerta da privati che affittano camere (espongono cartelli ‘For rent’) e che permettono di vivere una realtà a contatto con la vera Thailandia a costi molto bassi; come bassi (da 5 Bath a notte) sono quelli proposti da campeggi che si trovano nei parchi nazionali.

Piatti tipici thailandesi

Il suggerimento principale a proposito di cosa mangiare in Thailandia è quello di non cercare la cucina italiana. La gastronomia Thai è ricca e variegata: dal pesce al pollo passando alle carni di maiale e di manzo preparati in innumerevoli preparazioni, sono in grado di saziare ogni tipo di appetito anche se, occorre tener presente il fatto, che la cucina è particolarmente speziata.
Non ci sono problemi neppure per chi ha abbracciato la filosofia vegetariana o vegana in quanto, la gastronomia locale offre una ricca gamma di zuppe e primi a base di noodles o di riso, preparati con ogni tipo di vegetali e quasi sempre molto piccanti. Il piatto nazionale è il Tom Yam, una zuppa brodosa insaporita con spezie piccanti e preparato con frutti di mare e gamberetti oppure con del pollo. Altra zuppa fondamentale nella cucina Thai è il Tom Kha Gai, a base di funghi e pollo cucinati nel latte di cocco che ha un sapore piccante ed acido.
Vero è che nelle località turistiche è possibile trovare ristoranti che propongono pizza napoletana e piatti italiani ma il consiglio è quello di immergersi totalmente nei sapori locali evitando di mangiare pessime imitazioni dei nostri piatti.
A proposito di costi, nelle località turistiche un pasto in un ristorante che includa anche acqua o birra (da evitare accuratamente vini tutti di importazione e carissimi!) si aggirerà sull’ordine dei 10 euro.
Un listino tipo può prevedere noodles a base di pollo o pesce, oppure zuppa di verdura e pesce : 2 euro; piatto di carne di maiale con verdure: 2 euro; cernia o calamari alla griglia: 3 euro; birra da 60 cl.: 1 euro; acqua naturale da 1,5 lt.: 25 cent.
Da provare lo street food che viene proposto ad ogni angolo di strada da tantissime bancarelle che preparano al momento sfiziosi piatti come spiedini di calamari (25 centesimi!) o altro ancora. Ovviamente dovete tollerare la molta informalità e la scarsa igiene ma è senza dubbio una esperienza da vivere.
Family Mart e Seven Eleven sono due marchi di supermercati aperti 24/7 dove potete trovare veramente di tutto incluso anche uno sportello bancomat.

Consigli di viaggio per la Thailandia

È sempre bene tenere presente che il fatto di essere turisti non deve intendersi come poter fare ogni cosa e che si è solo degli ospiti in casa d’altri. Regola non scritta, questa, ma che deve essere ben ricordata soprattutto nei paesi dell’Estremo Oriente dove la religiosità detta il modus vivendi di questi popoli che risulta essere molto diverso da quello occidentale. Per non suscitare problemi ed incomprensioni, è bene non assumere atteggiamenti offensivi del sentimento religioso imperante in questo Paese e, quindi, è indispensabile indossare un abbigliamento consono e togliersi le scarpe prima di visitare l’interno dei templi. Evitate di farvi fotografare (o fotografare qualcuno) vicino alle statue senza testa e di scalare antiche rovine a meno che questo sia permesso.
Dicevamo che le usanze sono profondamente diverse dalle nostre e, spesso, sconosciute come quella che rappresenta una offesa: ossia rivolgere le piante dei piedi verso le persone. Altra avvertenza è quella di non inginocchiarsi dando le spalle e le piante de piedi a Buddha quando vi fate dare delle foto con una sua statua dietro di voi.
Il popolo Thai è disponibile e gentile ma evitate di fare discussioni in pubblico e non alterate il vostro tono di voce, è meglio sorridere e dimostrarvi disponibili per risolvere il problema che ha causato la discussione.
In caso di invito da parte da qualche thailandese non dimenticate di salutare unendo le mani posizionandole verticalmente davanti al viso. Ricordate che i thailandesi non usano scambiarsi effusioni in pubblico (come darsi la mano o altro), non toccare la testa ai bambini perché considerata sacra e non sedervi in presenza di persone anziane.

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Viaggiare con bambini

Viaggiare con i bambini in Thailandia non è mai stato un problema e, semmai, un piacere farlo soprattutto se siete dotato di un piccolo spirito di adattamento.
La gentilezza e la disponibilità dei thailandesi è nota ma si eleva ancor di più in presenza di bambini che adorano. Questo vi metterà al riparo da qualsiasi preoccupazione che possa insorgere al momento in cui il vostro piccolo faccia i capricci oppure pianga, perché la cosa sarà più che ben tollerata dai thailandesi.
A livello logistico in Thailandia troverete tutto quanto possa occorrervi per i bambini dal latte in polvere ai pannolini, dai giocattoli dal prezzo interessante fino ai medicinali eventualmente necessari. L’unica avvertenza è quella relativa alla reperibilità degli omogeneizzati che si trovano solo in alcuni centri commerciali di alcune importante città e che, quindi, deve essere tenuta in debito conto.
Se il piccolo ha passato già l’età degli omogeneizzati, potrà mangiare sia il riso oppure il noodles e completare con carne, verdure e frutta la sua alimentazione ricordandovi di chiedere espressamente che le pietanze siano preparate senza aggiungere spezie.
Se il cibo (eccezion fatta per gli introvabili omogeneizzati) non rappresenta un problema, la stessa cosa vale per l’abbigliamento da portare per il bambino. Preferite abitini di cotone e magliette ma non tralasciate tutine o felpe che possano proteggerlo dagli sbalzi di temperatura che sono sempre presenti passando dall’esterno in luoghi chiusi dove l’aria condizionata è sempre al massimo.
A proposito di costi di trasporto i bambini piccoli non pagano il biglietto così come in albergo se il bimbo è abbastanza piccolo da poter dormire nel vostro letto matrimoniale.

Clima in Thailandia

La particolarità di avere il clima più vario di tutta la regione del Sud-Est asiatico è dovuto al fatto che la Thailandia si sviluppa in senso verticale ed investendo ben 16° di latitudine. Questo origina l’influenza dei monsoni che originano tre periodi meteo sia nella zona settentrionale del Paese, nella zona orientale e anche al centro. Al meridione, invece, sono solamente due le stagioni meteorologiche.

È facile dedurre il fatto che occorre prestare molta attenzione sul clima che dipenderà dalla nostra destinazione e dal periodo scelto per il viaggio.
Nella la Thailandia del Nord, dell’Est e del Centro, troviamo una stagione fredda che inizia da metà ottobre fino a gennaio e che presenta un clima caldo secco e sere fresche ( in casi eccezionali con temperature inferiori anche ai 15°C); una stagione calda che va da febbraio fino a maggio (con temperature oltre i 40° con alto tasso di umidità ma priva di precipitazioni) e una stagione delle piogge che inizia a giugno per terminare a ottobre inoltrato.

Nelle zone meridionali non c’è una stagione fredda ma si passa da quella delle piogge a quella calda a causa del monsone che soffia sulle regioni che si affacciano sul Mar delle Andamane e che fa terminare il periodo piovoso un paio di mesi dopo rispetto al resto del Paese ossia metà dicembre.

Tradizioni, Festival ed Eventi

Tante sono le ricorrenze che vengono celebrate in Thailandia e non potrebbe essere altrimenti date tutte le tradizioni storiche e religiose che vengono gelosamente protette e mantenute da sempre.
Un calendario degli eventi principali che sono ricorrenti può farci sapere che in gennaio c’è la Fiera dell’ombrello a Bo Sang e tra gennaio e febbraio si svolgono la Fiera commemorativa del re Naresuan ad Ayutthaia; la Fiera del legno a Chiang Mai e la Fiera della frutta e del cibo a Nakhon Pathom.
In febbraio, in occasione del capodanno cinese c’è la sfilata del Drago e del Leone a Nakhon Sawan; mentre la Fiera annuale degli elefanti si svolge a Lampang.
In aprile si festeggia in tutto il Paese il Capodanno thailandese mentre in luglio, in occasione della quaresima buddhista, si tiene il Festival delle candele a Ubon Rachatani.
Ad agosto si festeggia il compleanno della regina e a cavallo di settembre ed ottobre c’è la pittoresca processione delle barche illuminate a Nakhon Phanom. Molte le celebrazioni per festeggiare la fine della quaresima buddhista in tutto il Paese e da non perdersi in novembre il Loy Kratong (famoso quello presso il Wat Sa Sri di Sukhothai) con scenografiche rappresentazioni di luci e suoni presso i templi delle antiche capitali. L’evento viene eseguito per avere fortuna e, sui corsi d’acqua navigano delle piccole barche (i kratong) realizzate con fogli di banano lavorate a mò di fior di loto dove dentro vengono poste candele accese, monete, incenso e fiori. Nello stesso mese viene disputata sul fiume Chao Praya a Bangkok, la Royal Barge, una splendida regata tutta da vivere; e l’interessante Fiera sul fiume Kwae.
Gli appuntamenti dell’ultimo mese dell’anno si riassumono nel Ayutthaya Word Heritage ad Ayutthaya; la Fiera della seta a Khan Kaen e, per finire, le celebrazioni per il compleanno del re.
Nella capitale tutti i martedì. Venerdì, sabato e domenica presso lo stadio di Lumphini e il lunedì, martedì e mercoledì in quello di Ratchadamnoen è possibile presenziare a delle manifestazioni di thai boxing, la celebre arte marziale nata in Thailandia che resta una tra le più famose.

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