Una storia popolare, che ancora oggi si racconta ai bambini bulgari, narra che “durante la creazione del mondo Dio estraeva da un sacco tutte le ricchezze naturali distribuendole ai vari paesi. Quando arrivò il turno della Bulgaria il sacco era oramai quasi vuoto e vedendo che non vi erano altri paesi, Dio decise di darle tutto quello che era rimasto: un po’ di montagne, di laghi, di mare, di pianure, di colline, di fiumi”…E così è nata la Bulgaria.
Contenuti
Il paese
Bulgaria in cifre | |
Capitale | Sofia |
Superficie | 110.900 kmq |
Abitanti | 8.472.000 (2005) |
Abitanti capitale | 1.100.000 ab. |
Religione | ortodossi orientali (religione nazionale 85%) , mussulmani 13%, ebrei 0,8%, cattolici 0,5%, altro 0,7% |
Geografia e territorio
Il territorio della Bulgaria pur essendo nel complesso limitato (circa 1/3 di quello italiano) si presenta estremamente variegato. Di forma simile ad un quadrilatero, al suo interno si alternano infatti zone montuose, collinari e pianeggianti. Scendendo da nord verso sud si incontrano la pianura del basso Danubio, che occupa circa ¼ del territorio nazionale e si spinge sino alla pianura fertile della Dobruga, il granaio nazionale; la catena dei Monti Balcani, che divide il Paese in due parti quasi uguali dai confini con la Serbia sino alle coste del Mar Nero sul quale si affaccia con dolci pendii collinosi; la pianura della Tracia Superiore, attraversata dal fiume Mariza, per finire con la catena dei Monti Rodopi al confine con la Macedonia e la Grecia.
La struttura orografica è costituita da due sistemi montuosi: la Stara Planinà, detta anche Balkan che in turco significa montagna ed ha dato il nome a tutta la penisola balcanica, e le catene del Pirin e dei Rodopi. Il monte più alto è il Musala, 2925 m., del massiccio di Rila. La struttura idrografica presenta oltre 500 fiumi. Il principale è il Danubio al confine con la Romania, il più lungo è l’Iskar (oltre 360 Km) che nasce nelle montagne di Rila, attraversa Sofia e confluisce nel Danubio. Da segnalare anche il Marizza che nasce nei monti di Rila, attraversa la regione della Tracia per poi sfociare nel Mar Egeo. All’interno si trovano oltre 330 laghi.
Clima
Il clima della Bulgaria si presenta prettamente di tipo continentale nella parte a nord della catena dei Balcani con inverni rigidi (con temperature al di sotto dello zero per lunghi periodi e notevoli precipitazioni nevose anche nelle zone non montuose) ed estati calde e generalmente secche (nei mesi di luglio ed agosto le temperature superano i 30° C), mentre nella Tracia si avvicina a quello mediterraneo.
Una clima diverso si avverte anche tra la parte a nord e quella a sud della catena dei monti Balcani. Le mezze stagioni sono generalmente lunghe e caratterizzate da piogge frequenti e repentine variazioni nelle condizioni meteo e nelle temperature. Le precipitazioni medie annue (nell’ordine dei 600 mm) presentano i valori massimi (circa 2000 mm) nelle zone montuose di Rila. Lungo la costa meridionale del Mar Nero, ed in particolare a ridosso della Turchia, il clima risulta più mite e temperato.
Ora
Il turista italiano al suo arrivo in Bulgaria deve spostare avanti il proprio orologio di 1 ora (quando in Italia sono le 12 in Bulgaria sono le 13). Quando in Italia è in vigore l’ora legale lo è anche in Bulgaria e quindi la differenza rimane invariata.
Lingua
La lingua ufficiale della Bulgaria è il bulgaro, diffusi sono anche il tedesco, l’inglese ed il russo. L’italiano è quasi sconosciuto. La popolazione normalmente è molto disponibile nel cercare di comprendere e fornire indicazioni al turista, soprattutto se poi lo vedono come un potenziale cliente, ma il vero problema sono le scritte, compreso la quasi totalità dei cartelli stradali, tutte in alfabeto cirillico. Dal 1999 il governo bulgaro ha riconosciuto la lingua macedone.
Quando andare
Il periodo migliore per un viaggio in Bulgaria va da maggio ad settembre se si intende fare un viaggio di tipo culturale e che preveda vari spostamenti (nelle zone interne, durante tutto l’anno risulta facile trovare sistemazioni in buoni alberghi a prezzi accettabili).
Da giugno ad agosto se si prevede di fare una vacanza di tipo balneare (nelle località lungo la costa del Mar Nero la forte presenza di turisti provenienti dal nord Europa causa la quasi totale saturazione delle strutture alberghiere e l’applicazione di prezzi anche superiori ai livelli italiani. Meglio orientarsi su mini appartamenti, normalmente di recente realizzazione, e molto convenienti).
Da novembre ad aprile qualora si preveda di fare vacanze sulla neve (nelle zone montane, anche nella stagione invernale, risulta facile trovare sistemazioni in buoni alberghi vicini alle piste da sci, a prezzi accettabili).
Burocrazia e visti
Il villaggio etnografico di Etara
Per effetto dell’abolizione del visto per i cittadini bulgari che si recano nei paesi dell’area di Schengen, anche la Bulgaria ha eliminato il visto per i cittadini UE che intendono soggiornare per un periodo inferiore ai 90 giorni. Per periodi di tempo superiori ai 90 giorni è necessario un visto rilasciato dalle autorità locali, oppure, considerando la complessità della burocrazia locale a volte insopportabile, conviene riattivare i 90 giorni uscendo dal Paese e rientrando immediatamente dopo.
Entro 48 ore dall’ingresso nel Paese deve essere effettuata la registrazione presso l’ufficio stranieri della polizia locale. Questo obbligo viene trasferito all’ospitante o all’albergo in caso si soggiorni in una casa privata o presso una struttura alberghiera. Il controllo dell’avvenuta registrazione avviene alla frontiera al momento della partenza.
L’importazione di valuta è libera, ma deve essere dichiarata per importi superiori agli 8000 Leva (è opportuno dichiarare l’importo esatto perché in caso di controlli si rischia il sequestro di tutta la somma).
Telefono
In tutto il Paese è presente la rete GSM gestita dagli operatori locali di telefonia mobile Mobitel e GloBul. Accordi di roaming tra gli operatori bulgari ed i principali italiani permettono di effettuare e ricevere telefonate in tutto il territorio bulgaro. Sicuramente più economico è telefonare dai telefoni pubblici con tessere prepagate facilmente acquistabili nei numerosi negozi di telefonia presenti in ogni città. Il prefisso internazionale per chiamare in Italia è 0039. Per telefonare in Bulgaria bisogna invece comporre lo 00359 seguito dal prefisso della località senza lo 0 e dal numero desiderato.
Da mettere in valigia
Abbigliamento pratico ed informale, qualche capo pesante per la sera anche in estate, scarpe comode, un impermeabile o un ombrello, farmacia da viaggio.
Elettricità
La corrente elettrica è a 220 volt, le prese sono a due buchi, rotonde, di tipo tedesco.
Moneta, carta di credito e cambio
La moneta ufficiale della Bulgaria è il lev . 1 euro = 1,96 lev. Il lev (BGN) si divide in stotinki (centesimi). E’ successo che operatori locali poco affidabili abbiano venduto a turisti stranieri leva (BGL) oramai fuori corso al posto della moneta attualmente in uso (BGN). È quindi buona norma prestare la massima attenzione alle banconote che si ricevono come resto sugli acquisti o nel momento del cambio valuta. Il cambio è libero e può essere effettuato in vari modi.
Uffici di cambio autorizzati: in tutto il Paese esistono numerosissimi uffici di cambio posizionati nelle zone del centro oppure inseriti in altre strutture quali aeroporti, stazioni, alberghi. L’orario di apertura è quello delle normali attività commerciali, ma spesso, soprattutto nelle località lungo la costa e nelle città principali, è possibile trovarne alcuni che svolgono il servizio 24 ore su 24. Spesso il cambio esposto o dichiarato verbalmente risulta poco superiore a quello applicato dalle banche, ma poi, al momento del ritiro del denaro, si ha la brutta sorpresa dell’alto valore delle commissioni e spese applicate e mai anticipatamente evidenziate; è quindi consigliabile utilizzare questa modalità solo in caso di bisogno e per l’importo minimo indispensabile. Migliori condizioni si ottengono nei cambi inseriti nei principali alberghi.
Banche ed istituti di credito: in ogni città di media grande dimensione ed in tutte le località turistiche esistono banche dove è possibile cambiare la valuta straniera. In alcune è possibile prelevare anche allo sportello bancomat attraverso le principali carte di credito, sia americane che europee, oppure attraverso il circuito Cirrus (con un massimale giornaliero di 400 Leva). Tra le banche bulgare quella più efficiente e con maggiori rapporti con l’Europa, ed in particolare con l’Italia, è la Bulbank.
Reception di alberghi: in molti alberghi è possibile cambiare gli euro in lev direttamente alla reception. I cambi applicati e le commissioni dipendono dalla situazione, dalla zona.
Cambi privati occasionali: in alcune occasioni è possibile essere avvicinati da persone che offrono tassi di cambio molto più convenienti rispetto ai canali ufficiali regolamentati. È consigliabile non farsi tentare da quello che sembra essere un facile guadagno, ma che in realtà, molto spesso, rappresenta un raggiro nei confronti dei turisti sprovveduti: è uno dei modi più comuni per ricevere in cambio Leva (BGL) oramai fuori corso. Quando si parla di soldi attenti ai bulgari perché ne sanno una più del diavolo!
A differenza dei cambi effettuati da soggetti non autorizzati, in tutti gli altri casi viene consegnata al turista una ricevuta (smetka), che risulta poi indispensabile per riconvertire in euro al momento della partenza dal Paese i Leva rimasti dal viaggio. L’importazione di valuta è libera, ma deve essere dichiarata per importi superiori agli 8000 Leva (è opportuno dichiarare l’importo esatto perché in caso di controlli si rischia il sequestro di tutta la somma).
Nel Paese tutti i pagamenti vengono normalmente effettuati in Lev, solo nelle principali città, nei principali alberghi e ristoranti e nelle zone turistiche vengono accettati dollari ed euro (solo banconote di piccolo taglio), ma comunque sempre secondo un cambio favorevole all’operatore locale. Euro o dollari sono invece richiesti per il pagamento di servizi internazionali (biglietti d’aereo, autobus). Una buona quantità di denaro contante è comunque assolutamente indispensabile se il vostro viaggio comprende zone rurali o località a basso sviluppo turistico. Le principali carte di credito sia americane che europee sono normalmente accettate nei principali alberghi e ristoranti e nei principali negozi delle località turistiche. Con le carte di credito è possibile inoltre ottenere denaro contante presso gli sportelli delle principali banche aderenti ai circuiti di pagamento internazionali (come da noi, l’indicazione delle carte di credito accettate è sugli sportelli bancomat).
Come arrivare
Voli giornalieri collegano Roma e Milano con Sofia (Alitalia: www.alitalia.it; Air Bulgaria: www.air.bg); il volo dura circa durata un ora e mezza.
Esistono compagnie private di autobus gran turismo (Eurolines: www.eurolines.it, Fiorentina Bus: www.florentinabus.it) che collegano le principali città italiane con quelle bulgare; i costi sono limitati, ma la durata del viaggio è nell’ordine dei giorni.
In auto vi sono varie possibilità di raggiungere la Bulgaria: passando per la Croazia, Slovenia e Serbia o passando per la Grecia (il passaggio attraverso la Romania è sconsigliato in assenza di particolari motivazioni). Nel primo caso la durata media del percorso (1500 km da Milano a Sofia) è di almeno 18 ore. Le strade sono buone e veloci, ad eccezione del tratto tra Nish e la frontiera bulgara (possibili perdite di tempo alle frontiere con la Serbia e possibili posti di blocco lungo le autostrade serbe. Vale quanto detto sulla polizia bulgara, ma le sanzioni sono superiori: intorno ai 25 €).
Entrando in auto, alla frontiera si deve pagare una sorta di tassa di circolazione che dipende dalla lunghezza del percorso che si intende compiere. I funzionari della frontiera bulgara comunque non sono molto fiscali, per esempio, arrivando dalla Serbia è sufficiente dichiarare che ci si ferma a Sofia (circa 50 Km dal confine) per non pagare nulla. Esistono diverse compagnie di navigazione sia greche che italiane che collegano i porti dell’Adriatico (durata della navigazione da Venezia ad Igoumenitza circa 21 ore). Sbarcando ad Igoumenitza si entra in Bulgaria dalla parte dei Rodopi con strade in Bulgaria buone e veloci, bello il panorama.
Per circolare è sufficiente la patente italiana (opportuna la traduzione in bulgaro) e per i veicoli immatricolati in Italia la carta verde assicurativa. (Qualora si arrivi in Bulgaria passando per la Serbia, controllare che sulla carta verde sia previsto anche questo paese, in caso contrario alla frontiera serba si dovrà pagare una assicurazione temporanea di almeno un mese pari a circa 80 Euro).
Spostarsi
I voli interni (Hemus air, Bul. Bruxelles 1, Sofia, tel. 02-9420202, fax 02-9459147, www.hemusair.bg) sono limitati in quanto collegano, più volte al giorno, solamente la capitale Sofia con le città di Varna e di Burgas. Il costo di andata e ritorno è di circa 120 euro.
Sia in treno che in autobus del servizio pubblico si ha a che fare con mezzi antiquati, lenti, scomodi e spesso affollati dove, ad eccezione delle direttrici principali servite da collegamenti diretti – anche da efficienti compagnie private di autobus (Sofia-Varna, Sofia-Plovdiv-Burgas), spostamenti tutto sommato limitati presentano spesso coincidenze tra mezzi differenti. In più nei giorni di festa o nei fine settimana le complicazioni aumentano ed alcune località non sono raggiungibili. Il sistema di trasporti interno infatti è orientato quasi esclusivamente a soddisfare le necessità, in termini di orari e di località servite, del pendolarismo di lavoratori e studenti.
Visitare la Bulgaria con mezzi pubblici è una ipotesi che possono considerare solo i turisti dotati di notevole spirito di adattamento e tolleranza. Non è cosa da tutti sopportare ritardi nelle coincidenze con autobus e treni che non arrivano mai, la musica a tutto volume quasi sempre presente sui bus (se non ci pensa l’autista ci pensa sicuramente qualche passeggero), ore in piedi con i bagagli sparsi nel corridoio di un treno al cui confronto le vecchie “Littorine” italiane fanno bella figura, e tutto ciò con temperature esterne che in estate superano i 30 gradi (Stazione centrale, Ufficio informazioni, tel. 9311111).
Se invece si intende visitare la Bulgaria in auto le cose sono certamente differenti (noleggiare un’auto costa a partire da 47 euro al giorno, con autista 60 euro al giorno in più). Il traffico su ogni tipo di strada è molto contenuto e nel complesso ordinato. Le strade si presentano in condizioni accettabili: solo quelle minori, generalmente segnate in giallo sulle cartine geografiche, possono presentare sconnessioni, avvallamenti, le righe sono spesso appena accennate, ma basta non esagerare con la velocità e prestare la dovuta attenzione che non si corrono grossi problemi. Pessime invece risultano la circonvallazione e le strade esterne a Sofia, con buchi nel manto stradale che costituiscono un serio pericolo per qualsiasi mezzo.
Nessun problema per quanto riguarda i rifornimenti di carburante. Su tutte le strade principali ed in ogni centro abitato esistono stazioni di servizio di recente realizzazione, dotate spesso di officina meccanica e servizio gomme. Il carburante, generalmente di buona qualità, costa poco più della metà che in Italia; numerosi sono i distributori che dispongono del gpl. Lungo le strade principali, soprattutto in prossimità dei centri urbani, è facile incontrare pattuglie e posti di blocco della polizia, tutte dotate di tele-laser per la rilevazione della velocità.
Sanità
Vaccinazioni raccomandate: encefalite da zecche (soprattutto per coloro che intendono soggiornare nelle zone montuose ), epatite A e B, tetano e tifo.
Dal 2002 è previsto che gli stranieri, anche UE, siano muniti di assicurazione medica valida anche in Bulgaria; in alternativa si può sottoscrivere, al momento dell’entrata in Bulgaria, un’assicurazione nazionale locale (costi: 2 euro fino a 3 gg.; 4 euro fino a 7 gg.; 7 euro fino a 15 gg.; 13 euro fino a 1 mese di soggiorno).
L’assistenza sanitaria nel Paese, anche se in via di miglioramento, appare ancora molto al di sotto degli standard europei. Nonostante la buona preparazione e professionalità del personale medico ed infermieristico le strutture medico sanitarie, a causa delle ristrettezze di bilancio, si dimostrano in molti casi obsolete ed inadeguate ad affrontare situazioni complesse. Il personale medico soprattutto nelle maggiori città e nelle località sulla costa del mar Nero conosce o quanto meno comprende l’inglese o il tedesco.
Nelle città principali si possono reperire facilmente i prodotti sanitari più comuni e per le patologie più diffuse. E’ comunque consigliabile prima della partenza dotarsi di farmaci particolari, oltre ai normali antidolorifici, antidiarroici, antispastici, antistaminici, antisettici, disinfettanti, colliri, prodotti per il mal d’auto, profilattici preferiti ecc.
Nel Paese l’acqua fornita dagli acquedotti è generalmente potabile tuttavia, a causa della presenza di impurità nelle strutture idriche spesso obsolete, è sempre consigliabile bere acqua minerale in bottiglia. Sempre consigliabile inoltre rispettare le più elementari norme igieniche: evitare di consumare carni e pesci crudi, sbucciare la frutta, lavare accuratamente frutta e verdura con prodotti specifici (tipo amuchina), evitare di consumare gelati acquistati da venditori ambulanti.
Disabili
In Bulgaria, come in genere in tutti i Paesi dell’ area balcanica, è del tutto assente una qualche forma di sensibilità su questo argomento; sono pertanto da mettere in preventivo marciapiedi sconnessi senza rampe e con scalino d’accesso particolarmente elevato, alberghi con alte e ripide scalinate, mancanza di parcheggi riservati. Alcuni alberghi di livello inferiore alle tre stelle sono sprovvisti di ascensore, ma essendo oramai quasi tutti a gestione privata, normalmente c’è molta collaborazione da parte del personale a trovare una sistemazione adeguata.
Indirizzi utili
Indirizzi utili burocrazia | |
Ambasciata di Bulgaria in Italia | via P.P. Rubens 21, Roma, tel. 063224640 addetto alla Cultura dell’Ambasciata: Daniela Koleva tel. 063224643 |
Ambasciata d’Italia in Bulgaria | Ul. Shipka 2, Sofia, tel. 02-9217300; info in italiano: 02-9217356 (orario lun.-ven. 14.30-16); num. tel. d’emergenza (notturno e festivo): 00359 (0)48 874453; www.ambitaliasofia.org |
Indirizzi utili turismo e cultura | |
Ufficio per le informazioni turistiche | via Barberini 11, Roma, tel. 0647821961, www.bulgaria-italia.com |
Ente bulgaro per il Turismo | 1 Sveta Sofia Street, Sofia , tel. 02-9879778, 02-9871152; fax 02-9896939;www.bulgariatravel.org |
Alitalia | Ul. Graf Ignatiev 40, Sofia, tel. 02-9816706 |
Informazioni voli internazionali | tel. 937 2211; 937 2212 |
Ostelli | Boulevard Hristo Botev 48, Sofia |
Indirizzi utili sanità e sicurezza | |
Polizia | tel. 166 |
Ufficio stranieri della polizia | Ul. Maria Louiza 48, Sofia, tel. 02-98273016 (lun.-ven. 8.45-17.15) |
Soccorso stradale | tel. 150; Sofia: 9803308 (anche da cellulare) o 91146 (quest’ultimo valido anche altrove: prefisso 02 se si chiama da fuori Sofia) |
Assistenza stradale | tel. 146 |
Ospedale Pirogov | Sofia, tel. 51531 |
Ospedale militare | Sofia, tel. 51541 |