L’Islanda è una meta sempre più richiesta per i viaggi soprattutto se si è in gruppo e si è alla ricerca di mete alternative, differenti dalle più inflazionate. La natura selvaggia, il clima difficile e la conformazione non tradizionale rende questa terra affascinante e non paragonabile alle altre mete turistiche.
Ma per arrivare in Islanda non bisogna improvvisare: alcune scelte devono essere ponderate, senza sfociare in decisioni dell’ultimo minuto. Volete andare a colpo sicuro e organizzare un viaggio in Islanda memorabile? Seguite la nostra breve guida e avrete tutte le risposte di cui necessitate.
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Come prepararsi al viaggio: indicazioni utili
Prima che vi mettiate a tavolino a individuare i luoghi più interessanti e suggestivi da visitare in Islanda, dovete tenere conto di tutto quello che vi serve per la vostra vacanza islandese. Ecco una breve guida sui tempi e le modalità di preparazione al viaggio.
I documenti necessari
In primis, per viaggiare regolarmente in Islanda si ha bisogno o di un passaporto o di una carta d’identità valida fino ai tre mesi successivi alla fine del soggiorno islandese: quindi prima di avventurarvi in spiacevoli situazioni che ostacolino la vostra vacanza date un’occhiata alla scadenza del vostro documento e, se opportuno, rinnovateli per tempo.
Ricordiamo che per i cittadini italiani, in quanto appartenenti all’UE e all’area regolamentata dagli accordi di Shengen, basta un semplice e valido documento d’identità per accedere senza problemi in Islanda.
Il periodo migliore per andare in Islanda
Il clima islandese è più mite rispetto alla posizione in cui si trova (latitudine intorno ai 70°) ma comunque resta molto freddo nella stagione invernale e autunnale. Quindi per organizzare un viaggio in Islanda occorre valutare con attenzione la questione climatica, detto questo dobbiamo ricordarci che il tempo cambia molto velocemente e finisce con l’assumere dei connotati così volubili tali da giustificare l’espressione tipica islandese per cui “in un giorno si concentrano quattro stagioni.”
Alla luce di quanto su detto, riteniamo che i periodi migliori per visitare l’Islanda siano quelli di primavera inoltrata (e quindi Aprile e Maggio) e quello estivo (da Giugno ad Agosto): le giornate sono miti e si allungano molto rapidamente, in Estate addirittura si sviluppa il curioso e affascinante fenomeno del sole di mezzanotte (possibile soltanto a quelle latitudini).
Se però non siete amanti della folla e volete ritagliarvi uno spazio più riservato e personale, il nostro spassionato consiglio è di fare la vacanza in Islanda o nel periodo primaverile (con il vantaggio di un clima favorevole) o nel periodo iniziale dell’Autunno (Settembre-Ottobre): in questo modo eviterete assembramenti, godrete di maggiore relax e di un migliore trattamento economico, il che non guasta mai.
Prenotazioni per il soggiorno: no al last minute
Uno degli errori da non commettere per organizzare una vacanza in Islanda è quello relativo alla prenotazione. L’Islanda è una meta sempre più richiesta e non ha una capacità di accoglienza molto elevata: il consiglio da seguire tassativamente è di non prenotare all’ultimo minuto.
Non ci sono alternative, se vuoi viaggiare in Islanda in sicurezza e relax devi avere la sicurezza di un alloggio fisso già prenotato, ecco perché vi consigliamo di avere la massima precauzione e di assicurarvi un posto almeno sei – otto mesi prima del periodo che avete scelto per le vostre vacanze islandesi.
Vi assicuriamo che una volta seguite queste indicazioni, la vostra vacanza islandese potrà iniziare senza problemi!