La Croazia si sta con il tempo lasciando alle spalle gli orrori e le distruzioni della guerra che ha sgretolato quella che una volta era la Jugoslavia e sta cercando di bruciare le tappe per cercare di tornare ad essere un luogo dove il turista possa non solo trovare un ottimo rapporto qualità-prezzo per quanto riguarda spiagge, acque del mare e strutture ricettive, ma anche modo di passare una vacanza culturalmente appagante. La testimonianza di quanto abbiamo appena detto la si può ad esempio trovare visitando le città istriane o Dubrovnik, la quale nel corso della guerra che insanguinò la ex Jugoslavia nel corso degli anni ’90 fu quasi totalmente distrutta. Insomma, si può dire che la Croazia stia facendo un ottimo lavoro per tornare ad essere quel paese dove “il sole affonda nel mare”.
Contenuti
- 1 Passaporto e visto per la Croazia
- 2 Cosa vedere in Croazia
- 2.1 Croazia continentale
- 2.2 Cosa vedere a Zagabria
- 2.3 Laghi di Plitvice
- 2.4 Vrila Gacke
- 2.5 Dalmazia
- 2.6 Cosa vedere a Zara / Zadar
- 2.7 Parco delle cascate di Krka
- 2.8 Sibenik
- 2.9 Rogoznica
- 2.10 Spalato
- 2.11 Dubrovnik
- 2.12 Trogir/Traù
- 2.13 Istria
- 2.14 Pola
- 2.15 Medulin
- 2.16 Isole Brioni
- 2.17 Rovigno
- 2.18 Abbazia/Opatija
- 2.19 Parenzo/Porec
- 2.20 Jasenovica
- 2.21 Fiume/Rijeka
- 2.22 Cherso/Cres e Lussino
- 2.23 Isola di Kirk
- 2.24 Njivice e Malinska
- 3 Quando andare in Croazia: i periodi migliori
- 4 Quanto stare
- 5 Da mettere in valigia
- 6 Come arrivare: i voli per la Croazia
- 7 Spostarsi e trasporti
- 8 Dove dormire in Croazia: gli hotel
- 9 Cosa mangiare in Croazia
- 10 Viaggiatori disabili
- 11 Clima e meteo
Passaporto e visto per la Croazia
Per gli italiani basta la carta di identità o il passaporto in corso di validità per poter entrare legalmente nel paese. Se si è minori, oltre ad essere ovviamente accompagnati dai genitori, risulta sufficiente il certificato di nascita con la convalida delle autorità competenti. Va però specificato che le autorità croate non danno il via libera all’ingresso a chi ha il documento di identità elettronico con un certificato di proroga. Inoltre chi vuole arrivare con un auto di cui non sia intestatario deve presentarsi alla frontiera con una delega dell’intestatario. Infine, a chiusura di questo spazio dedicato alle formalità burocratiche, va ricordato come entro 48 ore dall’ingresso nel paese sia necessario registrarsi presso le autorità di polizia. Questa procedura viene usualmente espletata dagli albergatori.
Cosa vedere in Croazia
Il paese si può tendenzialmente dividere in due parti: abbiamo il nord che si estende dall’Istria fino alla capitale Zagabria e il sud dove si trovano la costa di Zara, la città di Dubrovnik e alcune isole molto interessanti. Non spostandosi dalla costa e muovendosi dall’Istria alla Dalmazia si possono trovare alcune delle zone più suggestive del paese: si pensi ad esempio a Parenzo, piccola cittadina fondata dai veneziani e che si caratterizza per degli altrettanto suggestive decorazioni della basilica Eufrasiana. Abbiamo poi Pola, la quale si può definire come l’unica realtà di questa regione ad avere le fattezze di un centro urbano e che è ricca di monumenti. Si deve poi cercare di trovare il tempo per visitare Zara, un vero e proprio centro di monumenti di epoca bizantina e non solo. Come poi non menzionare Spalato, la quale non sarebbe probabilmente mai diventata quella che conosciamo oggi se non fosse stato per la volontà di Diocleziano, il quale scelse di passare qui gran parte del proprio tempo. Prima di abbandonare l’Istria vi consigliamo di recarvi ad Hum. Il motivo? Si tratta di un affascinante borgo medioevale con..circa 20 abitanti. Non si può non visitare la capitale di un paese quando si è in vacanza e questo vale anche per Zagabria, la quale ha una vita culturale e sociale che vi conquisterà. Per chi poi ama il barocco e l’epoca rinascimentale vanno prese in considerazione Varazdin e Sebenico. Per chi ama la storia e vuole capire cosa significhi la guerra, il consiglio è di recarsi a Vukovar: questa realtà è suo malgrado simbolo della distruzione a cui porta la guerra. Durante la guerra civile è stata rasa al suolo e ancora oggi porta i segni di quegli anni tragici. Se il proprio ideale di vacanza è il mare, la Croazia è il posto che fa per voi. Sono infatti davvero tante le spiagge dove trascorrere delle rilassanti giornate. Ne citiamo una in particolare, quella di Ugljan, la quale si trova a poca distanza da Zara. Sempre parlando di natura va detto che il paese può vantare ben sette Parchi Nazionali. Alcuni sono noti in tutto il mondo, ma ve ne sono altri che non sono altrettanto rinomati ma che sono altrettanto affascinanti: un esempio su tutti è quello del monte Risnijak: per arrivarci bisogna spingersi nell’entroterra di Fiume. Una volta arrivati vi troverete immersi in una vegetazione di tipo pluviale. Infine va accennato al fatto che qui in Croazia potranno passare delle vacanze piacevoli gli amanti degli sport subacquei e anche di quelli “di terra”.
Croazia continentale
Cosa vedere a Zagabria
La capitale del paese si caratterizza per la presenza di costruzioni che piaceranno molto agli amanti dell’epoca classica dell’architettura mitteleuropea. Qui risiede circa i 25% dei croati.
Questa grande realtà urbana si può dividere in due parti, le quali sono messe in collegamento da una funicolare. Abbiamo la parte antica della città, detta “Città Alta” e quella più moderna, detta “Città Bassa” e che ha comunque al suo interno segni del passato. In questa zona ha una certa importanza Piazza Preradovica, una delle realtà più animate di tutta Zagabria, anche grazie a varie iniziative culturali che si svolgono durante la primavera e l’estate.
Tra le cose da vedere vi è un museo comunale che ha trovato spazio nel Convento di Santa Chiara e, sempre parlando di poli museali, quello di Scienze Naturali. Questi musei a cui abbiamo accennato si può dire siano la “punta dell’iceberg” di tutto quello che di interessante potete trovare in questa zona della città.
Laghi di Plitvice
A metà strada tra la capitale e Zara si trova il “Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice”. Quel che potremo scoprire in questo parco sono ben sedici laghi che tra loro sono collegati da delle affascinanti cascate. Per visitarli si può fare una lunga passeggiata di circa 20 km, la quale non sarà per nulla faticosa. Tuttavia, se ci si vuole spostare in altro modo, si può utilizzare anche una barca, un battello o un affascinante treno di piccole dimensioni. Se volete visitare il parco con il vostro gatto o il vostro cane potrete farlo, non dimenticandovi però di portarvi l’occorrente per raccogliere le loro deiezioni e la museruola per il “miglior amico dell’uomo”.
Vrila Gacke
Questa località non si segnala per niente di eclatante, ma vi sono alcune cose che la rendono degna di una visita, perchè vi sembrerà di essere in una realtà bucolica di altri tempi grazie ad esempio a alcuni mulini ad acqua e abitazioni in legno con i tradizionali tetti a punta.
Dalmazia
Cosa vedere a Zara / Zadar
Zara si trova a poco meno di 300 km da Trieste. La zona per il turismo di massa è senza dubbio quella nord, mentre ad ovest si trovano il porto e la città vecchia. La sua struttura è quella tipica di una città dell’antica Roma e nel corso dei secoli è passata sotto diverse dominazioni. Tra i luoghi da vedere vi sono sicuramente la Cattedrale di Santa Anastasia e la Chiesa di San Simone, senza dimenticare il Museo Archeologico.
Molto interessante è anche Telascica. Questo è un parco che si estende per poco meno di 10 km e che si caratterizza per la presenza di pini secolari e di diversi laghi. In questo affascinante spicchio di natura vi si può arrivare a macchina o anche in barca.
Parco delle cascate di Krka
Se si ama la natura incontaminata bisogna recarsi presso il fiume Krka: questo corso d’acqua scorre prima in una pianura per poi terminare la propria corsa in una gola che si estende per circa 50 km in lunghezza e fino a 200 metri in profondità e da cui si originano diversi laghi e cascate. Sul lago più esteso si trova un affascinante monastero francescano, ma le bellezze naturali e architettoniche da vedere sono davvero tante.
Sibenik
A circa 350 km da Trieste c’è una interessante cittadina collinare. Stiamo parlando di Sibenik, da cui si può partire per escursioni nel Parco Nazionale della Kornati e le vicine cascate. Tra i monumenti da non farsi mancare vi sono la Cattedrale di San Giacomo, la cui inaugurazione risale alla prima metà del 1500 e il municipio, che distrutto nel secondo conflitto mondiale è stato ricostruito mantenendo inalterata la sua struttura e il suo stile rinascimentale.
Rogoznica
Questa minuscola realtà urbana si trova su un’isola ed è perfetta per una vacanza in cui si vuole “staccare” dallo stress di tutti i giorni. Qui si respira davvero l’essenza della vita mediterranea, a partire dai caseggiati in pietra e dalle palme sul lungomare. Molto bella la pineta che si estende per quasi tutto il paese.
Spalato
Questa è una delle città più importanti della Croazia e il suo porto è probabilmente il primo dell’Adriatico. E proprio il porto è stato il punto da cui ha cominciato a svilupparsi la “città vecchia”. Uno dei luoghi più interessanti da visitare è senza dubbio il palazzo di Diocleziano: questa struttura venne edificata utilizzando le caratteristiche pietre di colore bianco che si possono trovare sull’isola di Brac.
Dubrovnik
Questa realtà urbana, che si trova all’estremo sud del paese, è senza dubbio la più visitata dai turisti in questi ultimi anni. Il suo paesaggio è tipicamente mediterraneo, ma la presenza di piante tropicali ricorda come questa città presenti ambienti tra loro anche molto diversi. Molto note sono le mura che cingono tutta la parte vecchia della città, che all’epoca protessero la città dalla minaccia degli Ottomani.
Trogir/Traù
Questa città è poco nota e non viene mai consigliata dai grandi tour operator. E chi per caso dovesse visitarla si troverà a pensare come sia possibile che un piccolo gioiello come questo sia fuori dai radar di chi lavora nel settore turistico. La parte vecchia della città si trova su una minuscola isola e si caratterizza per gli edifici di epoca medioevale, tutelati dall’Unesco.
Assai affascinante è una lunga via che si sviluppa a sud e che si caratterizza per una lunga distesa di Palme. Oltre la cattedrale cittadina sono da visitare alcuni castelli risalenti ad epoca medioevale, tra cui possiamo citare quello di San Marco.
L’isola di Ciovo si può definire quasi come la spiaggia di questa piccola città. Qui un tempo vi erano le dimore di villeggiatura delle famiglie nobili della città, mentre oggi si trovano le case per le vacanze di molti croati che abitano a Spalato.
Istria
Pola
Pola è una delle città storicamente più importanti di tutta l’Istria e si caratterizza per degli splendidi paesaggi naturali, come le pinete e il “Parco Nazionale delle Isole Brioni”. Tra i monumenti da visitare vi è la Cattedrale cittadina che è l’edificio più antico della città. Ma il vero e proprio fiore all’occhiello di questa realtà urbana è l’Anfiteatro, risalente al periodo in cui era imperatore Augusto. Molto interessanti sono anche il “Museo Archeologico istriano” e diversi edifici risalenti al periodo tra il 1300 e il 1400. Per chi volesse approfondire la controversa e tragica storia dell’Istria, potrebbe risultare utile ed interessante il “Museo Storico d’Istria”.
Medulin
Spostandosi di pochi chilometri si arriva a Medulin, che è una delle nuove realtà turistiche del paese. Oltre che per la presenza di spiagge sabbiose, non proprio una costante in Croazia, questa cittadina va segnalata per la fervida vita culturale e notturna, oltre che diversi avvenimenti sportivi.
Isole Brioni
Situate proprio dinnanzi alla costa istriana si trovano queste isole che un tempo erano la residenza estiva del Marescaillo Tito. Da circa 30 anni sono diventate un Parco gestito dalle autorità statali.
Rovigno
Una tra le città più note di tutta la regione è senza dubbio Rovigno, la quale è una meta da non lasciarsi scappare in un ipotetico tour attraverso il paese. Il suo paesaggio è assolutamente da sogno e se si amano gli sport subacquei vi verrà voglia di non andarvene più e la stessa cosa vale se siete amanti delle arrampicate. La città ha una struttura tipicamente medioevale e tra i monumenti da segnalare vi è sicuramente la Chiesa di S.Eufemia, la quale si caratterizza per uno stile tipicamente barocco.
Abbazia/Opatija
A meno di 100 km da Trieste troviamo Abbazia. Questa realtà urbana è la più importante della parte orientale dell’Istria. Il suo nome deriva dall’abbazia benedettina intitolata a San Giacomo, la quale si trova proprio nel centro città. La sua vicinanza a Fiume l’ha senza dubbio aiutata a diventare un centro turistico di prim’ordine.
Parenzo/Porec
Da visitare assolutamente è anche Porec, la quale ha origini romane e che nel corso del tempo è passata sotto diverse dominazioni. Anche questo è un centro balneare assai rinomato e tra le cose da vedere vi sono senza dubbio la città vecchia e la Chiesa della Madonna degli Angeli.
Jasenovica
Vicno a Porec si trova Jasenovica, tipica città collinare che piacerà molto a chi cerca una vacanza in un agriturismo con la possibilità di alloggiare in tipiche case istriane e di essere al mare in pochi minuti.
Fiume/Rijeka
Fiume è sinonimo di storia con la sua storia controversa: forse anche per questo è la seconda città del paese in ordine di importanza. La città non è indicata per chi cerca il mare, visto che non vi sono spiagge, ma vi sono tanti monumenti da vedere e la sua storia ne fa una realtà da visitare assolutamente.
Cherso/Cres e Lussino
Non si può mancare una visita a Cres, città dove da vedere sono le case color pastello, le quali non si trovano in nessun’altra parte del paese. Quest’isola è collegata a quella di Lussino per mezzo di un assai originale ponte “rotante”. Lussino è adatta a chi cerca lunghe passeggiate in pineta e immersioni, nel corso delle quali potreste imbattervi anche in dolcissimi…delfini. Infine molto interessanti sono le piccole chiese che si possono trovare in diverse zone dell’isola e le case dei pescatori del luogo.
Isola di Kirk
Questa è l’isola più a nord del Mediterraneo, ma nonostante ciò il suo clima è assolutamente mite. Quella che si può trovare qui è la tipica flora e fauna di un’isola nella zona adriatica e se siete amanti della buona cucina questo è il posto giusto per voi. L’isola si caratterizza per una serie di piccoli centri che vale davvero la pena cercare di visitare tutti.
Njivice e Malinska
Questi due paesi insieme al’isola di cui abbiamo appena parlato sono le due realtà più indicate della zona per chi vuole una vacanza puramente di relax e divertimento, perchè sono davvero tanti i locali notturni e i ristoranti. A Malinska vi è una delle tante pinete che contraddistinguono la Croazia.
La città di Punat: questa città prende il nome della baia su cui una sua parte è stata costruita e risulta interessante per chi volesse vedere da vicino i tipici alloggi dei pescatori croati.
Abbiamo poi Glavotok, che si trova dinnanzi all’isola di Cres e che piacerà molto a chi cerca delle spiagge di scogli e una vacanza lontano dal turismo di massa.
Nella baia di Punat si può rinvenire un’isola di piccole dimensioni: ci riferiamo a quella di Kosljun: qui si può visitare un affascinante convento francescano e una biblioteca assai fornita.
Quando andare in Croazia: i periodi migliori
Senza dubbio il periodo migliore per recarsi in Croazia è quello da aprile a fine settembre. Nel periodo estivo le temperature variano generalmente tra i 26 e i 30 gradi, anche se vi possono esseri giornate in cui il termometro arriva a 38 gradi. Va detto che se si vuole spendere meno conviene recarsi in Croazia tra settembre e ottobre, regola che vale in qualsiasi paese in cui si voglia andare in vacanza in località turistiche.
Quanto stare
Si può soggiornare anche solo per un semplice weekend, ma se si vuole visitare almeno le località più importanti del paese, ci vuole almeno una settimana di permanenza. Tuttavia per apprezzare la Croazia in tutto il suo splendore dobbiamo ammettere che forse non basterebbero nemmeno tre settimane…
Da mettere in valigia
In estate è ovviamente raccomandato un abbigliamento in linea con la stagione, anche se conviene sempre portarsi dietro un ombrello per le rare giornate di pioggia. Bisogna sempre munirsi di un vestiario adatto alle giornate di vento. Inoltre vi potrà sembrare strano, ma vi conviene munirvi di una torcia, perchè in alcune piccole località l’illuminazione stradale è inesistente. Infine, se si dovesse decidere di alloggiare in qualche appartamento, bisogna ricordarsi di portare alcun oggetti che i croati non sono soliti usare: ci stiamo riferendo a cose come la caffettiera e lo scolapasta.
Come arrivare: i voli per la Croazia
Sembra quasi inutile dirlo, ma il mezzo più comodo per arrivare è l’aereo. La Croazia ha una compagnia di stato che gestisce una tratta molto trafficata con l’Italia. Gli scali da cui partire sono Roma, Ancona e Milano. Tuttavia esiste anche un treno che una volta al giorno parte da Milano e ci farà arrivare a Zagabria in circa dieci ore. Se invece si vuole arrivare a Zara o a Spalato bisognerà prepararsi ad un viaggio molto più lungo perchè vi sono diverse fermate intermedie. Risulta fattibile anche recarsi in Croazia in bus e le partenze vi sono dalle maggiori città del Friuli, oltre che da Firenze, Roma e Napoli. La comodità dell’autobus è che le varie compagnie organizzano corse che portano nelle principali città e località turistiche della Croazia.
Se però si vuole arrivare in auto, si può decisamente prendere in considerazione questa opzione. Un consiglio che vale per tutti i viaggiatori è quello di mantenere sempre una velocità moderata, perchè le strade croate sono spesso ricche di tornanti e le strade sono quasi sempre molto strette.
Un altro mezzo assai consigliato per raggiungere il paese è senza dubbio il traghetto (se si è prima fatto un pezzo in auto). Vi sono diversi traghetti ogni giorno e i prezzi sono assolutamente competitivi. E proprio per questo conviene cercare di prenotare sempre con un certo anticipo rispetto alla data della partenza. Il traghetto può essere preso da Ancona con direzione Spalato, la quale è raggiungibile anche da Pescara. Un’alternativa è il traghetto da Bari, con cui è possibile recarsi a Dubrovnik.
Spostarsi e trasporti
Voli interni
I voli interni vi potranno portare in diverse località, tra cui Pola e Spalato.
Mezzi pubblici
Attraverso i treni interni si possono raggiungere le più importanti città del paese, tranne Dubrovnik. Va messo in luce come la zona costiera sia assolutamente deficitaria da questo punto di vista. Per ovviare al problema è da anni stato potenziato il servizio di pullman. Dobbiamo spezzare una lancia a favore dei traghetti, che sono assolutamente efficienti per come mettono in contatto le varie isole croate.
Mezzi a noleggio
Assai piacevole per l’autonomia che comporta è lo spostarsi in auto, ma come detto in precedenza bisogna guidare con grande attenzione, specialmente sulla costa e nelle giornate dove ci si imbatte nel vento. Assolutamente da rispettare sono le norme del codice della strada, perchè le autorità croate sono davvero severe e fiscali nella loro applicazione. Inoltre dovete tenere ben presente che il tasso alcolemico consentito è…zero! Si, avete capito bene: in Croazia non è consentito bere nemmeno un bicchiere di vino o birra se dopo dovete mettervi alla guida. Il noleggio dell’auto è consigliato, perchè i prezzi sono assolutamente competitivi.
Dove dormire in Croazia: gli hotel
Trovare una struttura ricettiva in Croazia è cosa di una semplicità che potremmo definire disarmante e potreste trovarvi a non sapere che struttura scegliere per quanto è ampia l’offerta. Sono molti i bed and breakfast o gli appartamenti che i privati affittano per la villeggiatura dei turisti. Gli hotel sono invece per la maggior parte rientranti nella fascia media e i prezzi per una camera doppia variano da 40 a 55 euro circa. Tuttavia va detto che se anche la mezza pensione è la più diffusa, non sempre risulta conveniente, perchè spesso le cene non sono all’altezza di quello che un turista si aspetta. Per chi vuole una struttura di lusso i prezzi ovviamente sono destinati a salire e si arriva anche a 150 euro a notte per una doppia. Se l’idea è quella di un periodo di vacanza abbastanza lungo potrebbe risultare vantaggioso affittare un appartamento. I prezzi sono assolutamente competitivi, perchè si parla in media di 70 euro al giorno, pulizie comprese, per una famiglia composta da padre, madre e due figli. Tuttavia se non si vuole spendere tropo e si vuole tagliare sui costi di questo tipo, risulta interessante anche la soluzione costituite da ostelli e campeggi. Ma c’è una cosa che forse non sapete, ovvero che nel paese vi è anche la possibilità di…pernottare in alcuni dei fari, ormai monumenti storici e attrazioni, che si trovano lungo le coste del paese. Il costo è decisamente alto, visto che si parla di cifre che oscillano tra i 500 e i 1000 euro per una settimana, ma senza dubbio si tratta di un’esperienza assolutamente suggestiva.
Cosa mangiare in Croazia
I tempi in cui si andava in Croazia per mangiare bene e non ritrovarsi con il portafoglio vuoto sono sostanzialmente finiti. I prezzi infatti sono sensibilmente saliti e la cucina non è più quella di una volta. Questa è un po’colpa del turismo di massa. Questo significa che se ci si reca nelle località meno note o meno meta del turismo di massa si può ancora assaporare il meglio della cucina nazionale, la quale ovviamente è a base di pesce. Tuttavia meritano di essere provati anche formaggi e salame. E non potete assolutamente pensare di terminare il pranzo e la cena senza aver provato la caratteristica grappa croata…i ristoratori potrebbero anche offendersi!
La cucina croata è un mix di diverse influenze e questo è senza dubbio un effetto positivo dei tanti popoli che hanno abito o dominato, nel corso della storia, questo territorio. Una curiosità: mentre in Italia se si entra in un ristorante bisogna per forza ordinare da mangiare, in Croazia questo non accade: questo significa che potreste anche ordinare solo da bere per capire se quello è il ristorante giusto per le vostre esigenze.
Viaggiatori disabili
Per l’attenzione verso le disabilità la Croazia deve fare ancora un po’di strada, ma specie nelle località costiere molti passi avanti sono stati fatti. Basti pensare che oggi come oggi sono messe a disposizione addirittura barche a vela strutturate per accogliere utenti disabili.
Clima e meteo
Il clima nelle zone interne è di tipo continentale e lo sbalzo di temperatura tra minime e massime può essere anche molto forte. Le estati sono abbastanza calde e non troppo umide, cosa che invece caratterizza gli inverni. Nelle zone costiere invece vi è un clima mediterraneo, con inverni non troppo freddi e periodi estivi abbastanza caldi. Dalla fine dell’anno fino ad aprile si presenta la bora, un vento molto forte che anche gli abitanti di Trieste conoscono molto bene.